
Avevano ragione gli automobilisti manduriani a sospettare uno spostamento all’indietro dell’orologio che regola l’ingresso della zona a traffico limitato. Il giudice di pace di Taranto ha già anato una decina di multe per violazione della Ztl perché ritenute illegittime. I ricorsi presentati, tutte patrocinate dallo sportello Codacons di Manduria, sono una trentina. Gli automobilisti che hanno già pagato, sanzionati nella stessa fascia oraria sospetta (sempre entro un quarto d’ora prima dell’apertura pomeridiana e serale del varco), sono molti di più. Sono loro che potrebbero aprire un contenzioso con il comune costringendolo a restituire le somme incassate impropriamente oltre a farsi carico delle spese di lite.
Il legale del Codacons che ha istruito i ricorsi, avvocato Antonio Casto, ha puntato tutto sul cattivo funzionamento dell’apparato elettronico che attiva e disattiva il varco all’ingresso della zona interdetta al traffico. Due eccezioni in particolare hanno convinto il giudice ad anare le multe: i tabulati del tracciamento satellitare delle autovetture multate che nell’ora della presunta infrazione risultavano in luoghi distanti dal varco e una comunicazione intercorsa tra gli uffici della polizia municipale di Manduria e l’impresa che ha in gestione il servizio di manutenzione delle paline di accesso alla Ztl. In questa missiva, l’impresa che era stata chiamata a verificare la regolarità dell’orologio, avrebbe in un certo senso ammesso l’esistenza di qualche imperfezione non meglio specificata. Probabilmente proprio la stessa anomalia riscontrata da molti destinatari dei verbali molti dei quali, convinti di non aver oltrepassato il varco durante il divieto, hanno interrogato i sistemi di tracciamento satellitare della scatola nera montata sull’autovettura dalla propria assicurazione.
Il periodo interessato è quello che va dal 25 ottobre al 30 novembre del 2020. Le multe notificate in quel periodo a tantissimi automobilisti hanno tutte in comune l’orario di circa 20 minuti prima della conclusione del divieto A sollevare il problema, facendo via via venire il dubbio ad altri multati, è stato un automobilista manduriano che su Facebook aveva raccontato la sua storia chiedendo se ci fossero altri che come lui avevano ricevuto la multa entro quella fascia d’orario. Il social ha fatto così da cassa di risonanza facendo emergere «il caso»: decine di storie simili di automobilisti sicuri di essere passati dopo la fine del divieto, molti che avevano già pagato entro i cinque giorni dalla notifica per usufruire dello sconto, altri ancora con la multa in mano intenzionati ad andare avanti. ?C’è stato anche chi ha svolto delle indagini personali dimostrando con delle foto di trovarsi con l’auto in un posto lontano venti chilometri da Manduria quando l’obiettivo della Ztl lo aveva immortalato. Via via il fenomeno è diventato diffusissimo tanto da spingere l’agenzia «Unipol Sai» di Manduria ad offrire un’assistenza ad hoc ai propri assicurati vittime della Ztl ritardataria, diffondendo questo annuncio: «Nei giorni scorsi a Manduria sono state recapitate decine di multe “dubbie” per violazione della Zona a traffico limitato. Tutti i nostri clienti RcAuto con dispositivo Unibox (scatola nera) possono richiedere alla nostra compagnia un report dettagliato dei movimenti del proprio veicolo, utile per dimostrare di no aver commessi l’infrazione e poter quindi contestare il verbale ricevuto». Per ora è il giudice a mettere la parola fine al contenzioso.
Nazareno Dinoi
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10 commenti
Lorenzo
dom 9 maggio 2021 02:39 rispondi a LorenzoIl Comandante Dinoi ha un abitudine non rara nella messapica terra del primitivo. Gli errori con relative conseguenze dei costi per la collettività, lui dall'alto della sua onnipotenza NON LI PAGA MAI. MAI! Perché? Conosce segreti? Pulisce scheletri negli armadi? Ha fascicoli compromettenti? Niente di tutto questo, lui è solamente il migliore di tutti, il più intelligente, il più capace, il più reattivo. Serpico, Rambo, il Commissario Montalbano e il Tenente Kojak sono solo surrogati al suo confronto. Ma se qualche ombra si allungasse sulla sua figura, non sono errori, semmai è invidia e malignità del paese che cerca discredito. Lo aspettiamo alla Marina come ogni anno, ligio, attento e sicuro nel far tutelare l'ambiente. Grazie di esistere!
Walter
sab 8 maggio 2021 11:43 rispondi a WalterAmichevolmente non si poteva costatare che il rilevatore non era in Regola? Come disse DINOI bisogna Pagare, e adesso? Comune e Ditta RISARCITE il DANNO
giorgio sardelli
sab 8 maggio 2021 11:09 rispondi a giorgio sardellicontro l'arroganza del comandante tutti a chiedere il rendiconto del disagio e spese sostenute, al nostro caro comandante dei vigili urbani di Manduria gli è stata data la possibilità di annullare le multe bonariamente in quanto era evidente che l'ora del congegno non era azzerato a regola d'arte dimostrato con il rilievo dei GPS ora si chiedano i ristori per il disagio e magari facessero pagare al comandante di tasca sua TUTTE SPESE IN PIU' CHE SI POTEVANO EVITARE CON UN PO DI BUON SENSO
Walter
sab 8 maggio 2021 02:27 rispondi a WalterQuesta gente devono essere URGENTEMENTE vaccinati x Arroganza, e non x COVID
Gregorio
sab 8 maggio 2021 08:56 rispondi a GregorioBravo Sig. Walter, anzi, c'è da aggiungere che , al Super Comandante una TRIPLA DOSE intramuscolare con flebo, andrebbe bene!! Perchè è convinto di essere Superiore !! ??
Walter
dom 9 maggio 2021 10:37Buongiorno Sig Gregorio purtroppo a Manduria, Si entra da Pecora e si esce da Leoni. Tutta gente Ignorante e Agressiva basta che hanno la poltrona x Riposare. LAVORO NON SANNO COS'È (SCONOSCIUTA) solo TURNISI
Marco
sab 8 maggio 2021 09:39 rispondi a MarcoBisogna contestare tutte le multe, poiché c'è sempre qualche vizio di forma che le rende nulle. Le multe"pazze" generano soldi facili. La miglior difesa è l'attacco...???? ??
Marco Mazza Santomartino
sab 8 maggio 2021 08:36 rispondi a Marco Mazza SantomartinoA breve scoppierà il caso di quelle del 21 Febbraio. Ma va bene così. Se non erro il Sindaco all'epoca interrogato disse che il Comune nulla può perché il servizio è a cura di una società esterna. Che poi magari, con questi malfunzionamenti , si faccia anche cassa , è un dettaglio da far scivolare ,come una scopa che libera la piazza dalla sabbia... Anzi no quello va mostrato in pompa magna. Del cittadino ci si preoccupa solo al momento del voto? Serena giornata a tutti.
Walter
sab 8 maggio 2021 07:09 rispondi a WalterFatevi Pagare il DISAGIO
Antonio
sab 8 maggio 2021 07:08 rispondi a AntonioGiustizia Fatta. Adesso l'arroganza del comandante??? Cosa dice!!