
Nell'ambito delle opere di riqualificazione del Fonte Pliniano e parco archeologico, è stata apportata una modifica dell’ingresso principale della fonte che sta suscitando non poche polemiche tra la popolazione manduriana.
L’opera in corso consiste nella sostituzione della scala d'acciaio che costeggiava la parete frontale del sito con una enorme parete in cemento armato che dovrebbe contenere a suo interno una scala sempre in cemento.
La struttura in cemento armato risulta molto più invasiva della scala in acciaio che seppure impattante anche quella, non aveva il muro di cemento che risulta essere un pugno nell’occhio rispetto alla parte più antica del porticato d’ingresso.
Con una spesa di 2.216.017 euro le ditte che hanno partecipato con un raggruppamento d’impresa si sono aggiudicate i lavori che dovrebbero portare a termine entro il 30 giugno.
La sostituzione della scala d'acciaio con quella in cemento armato al Fonte Pliniano ed i lavori circostanti fanno parte die progetti realizzati dalla soprintendenza per conto del Ministero della Cultura.
Giulia Dinoi
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2 commenti
Gregorio
mer 31 maggio 2023 02:33 rispondi a GregorioJù ticu : LI MUERTI TI LA POLTRONA !! Cà nó faci raggiùnari li cristiani (politici) !!! L’interessi só troppi!! Stà batunu picca alli cosi giusti !!
Egidio Pertoso
mer 31 maggio 2023 08:49 rispondi a Egidio PertosoChi progetta e realizza questi sconci o sono folli o sono criminali. Per ognuna delle due ipotesi, la soluzione è rinchiuderli, perché non possano recare danni. I " nostri ", quelli che si beano con aulico eloquio, dove sono ? Mai un' azione concreta ? In questo caso: denuncia collettiva ed eventuale costituzione di parte civile se ci si affida ad uomini ben esperti di questi crimini. Facciamo attenzione che quel fonte, LU SCEGNU, prima o poi, sarà ridotto a collettore fognario.