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Precipita ultraleggero muoiono padre e figlio LE FOTO DEL DISASTRO
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Precipita ultraleggero muoiono padre e figlio LE FOTO DEL DISASTRO
Precipita ultraleggero muoiono padre e figlio LE FOTO DEL DISASTRO | © n.c.Un aereo ultraleggero con due persone a bordo è precipitato oggi pomeriggio nelle campagne tra Sava e Torricella, nel Tarantino. Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso e i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme. Le vittime, morte sul colpo, sono un ingegnere di Francavilla Fontana (Brindisi), Pietro Della Corte, di 40 anni, e il figlio Mattia, di 15 anni. Questa mattina i due avevano sorvolato la zona di Monticchio in Basilicata e stavano rientrando quando sono precipitati. La moglie dell'ingegnere, una dottoressa del 118 di Francavilla Fontana, è stata avvertita dai carabinieri. Il biposto partito questa mattina dall'aviosuperficie "Aero Tre" di Manduria, è caduto su un campo di macchia mediterranea in contrada "Sierri" a circa duecento metri dalla provinciale e altrettanti dall'ex pista di go-kart Fanelli. Un testimone avrebbe visto la scena dell'incidente. E' il pilota di un altro ultraleggero che volava con loro il quale ha dichiarato ai carabinieri di avere visto il bimotore che si è prima impennato di scatto per poi avvitarsi schiantandosi al suolo. Nell'impatto l'ultraleggero si è spezzato in più parti. Il troncone dove erano le vittime non è stato fortunatamente raggiunto dalle fiamme. La procura della Repubblica di Taranto aprirà un'inchiesta per scoprire le cause dell'incidente. Una perizia stabilirà se si è trattato di un errore umano o di una anomalia tecnica. Il magistrato i turno, Maurizio Carbone, non ha ritenuto utile l'autopsia disponendo quindi la consegna dei corpi alla famiglia. Redazione Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
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5 commenti
vincenzo
lun 14 maggio 2012 07:22 rispondi a vincenzol'ebrezza del volo una cosa bellissima, ma bisogna avere la consapevolezza che quando si pilota un velivolo bisogna conoscere tutte l'eventuali avarie, cercando cos di salvare il salvabile; Pertanto addestrarsi nel pilotaggio e giusto la passeggiata e giusta, ma quante ore di volo dedichiamo all'addestramento? l'incoveniente tecnico e dietro l'angolo ma c'e pure l'imprudenza, l'imperizia la non conoscenza di alcune regole del volo che determinano in modo irreparabile il fattaccio. Sono sicuro che un disegno celeste era dietro al padre e al figlio che adesso saranno vicini di sostegno alla moglie e alla mamma.Coraggio.
cosimoantonio
lun 14 maggio 2012 01:32 rispondi a cosimoantonioanche a san pietro in bevagna sono passati due aerei uno a pelo d'acqua ..non forse proibito...
eupremio
lun 14 maggio 2012 01:03 rispondi a eupremioquesti ultralegg eri nemmeno la possibilita del parac atute ai, come mai li fanno volare.
Pierpaolo
lun 14 maggio 2012 10:57 rispondi a PierpaoloMATTIA PROTTEGGIMI DA LASSU IO HO VISTO CHE HA PORTO CESAREO STAVANO 2 AEREI UNO PI ALTO E UNO A PELO D'ACQUA NON PENSAVO CHE ERI TU DENTRO A QUEL AEREO...... SONO RIMASTO MALE....... MATTIA PROTEGGIMI DA LASSU E NON PIANGERE IO TI CONOSCEVO BENISSIMO CIAO DA PIERPAOLO D'ANGELA SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE
pierpaolo
lun 14 maggio 2012 10:51 rispondi a pierpaolocaro mattia non dovevi salire sul aereo ultraleggero insieme a tuo pap te ne sei andato troppo presto avevi solamente 15anni fra 3 anni eri maggiorenne(18anni) ciao Mattia fai un buon viaggio lassu insieme a tuo pap pierpaolo :'(