Lunedì, 8 Settembre 2025

Attualità

Una strada tutta in salita quella che spetta all’amministrazione attuale e futura insieme a tutti gli operatori del settore per rendere accogliente l’intero territorio ed essere in grado di garantire un offerta turistica dignitosa

Turisti inglesi attratti dal Primitivo "visitano" il Parco dai finestrini del pullman

Mura Messapiche Mura Messapiche | © La Voce di Manduria

I turisti inglesi della nave da crociera Thomson Spirit hanno visitato il Parco archeologico delle mura Messapiche dai finestrini del pullman. «Oggi per la prima volta - fa sapere Giovanni Colonna, presidente di Confguide dal suo profilo Facebook - un gruppo di crocieristi ha scelto Manduria per scoprire le Terre del Primitivo e degustare il vino Primitivo». Nessuna visita al Parco archeologico, per i vicoli del centro storico, o nella Riserva naturali come prevedeva l’offerta turistica iniziale. Il consigliere comunale e provinciale manduriano, Roberto Puglia delegato al marketing del territorio per la Provincia di Taranto si era impegnato a far rientrare la città Messapica nella programmazione del calendario crocieristico con un pacchetto turistico che abbinava i Messapi al vino Primitivo speranzoso di far decollare il nostro territorio. Dopo i ripetuti insuccessi dei primi quattro approdi che hanno visto esclusa Manduria, lo stesso consigliere con grande amarezza in uno sfogo sui social a luglio scriveva: «Non ci conosce nessuno! E' fondamentale investire risorse per valorizzare le nostre ricchezze».

A richiamare il turismo a Manduria continua ad essere solo e soltanto il vino Primitivo e nello specifico l’impeccabile cantina Produttori vini Manduria che da sola riesce ad offrire in una struttura professionale con personale qualificato un percorso emozionale con visita nel suggestivo museo della civiltà del vino Primitivo e per concludere la degustazione dei vini abbinati ai piatti della cucina tradizionale. «Nel mese di giugno luglio - spiega Colonna interpellato sulla questione - avevano proposto un pacchetto che parlava di Primitivo e di Messapi offrendo la visita nel centro storico, nel Parco e al Consorzio Produttori vini ma di fatto non ha mai avuto nessun successo; l’offerta turistica – spiega Colonna -, si costruisce sulla domanda e dal momento che quest’ultima si concentrava sulla visita a Taranto e il wine tasting, ovvero la degustazione dei vini, abbiamo deciso di ricalibrare il tutto valutando l’offerta complessiva proposta ai passeggeri durante la traversata a bordo della nave, puntato sulla gastronomia. Un’alternativa che poi si è rivelata vincente unendola alla visita a Taranto».

Per concludere Colonna ci spiega che «l’idea di far vedere ai turisti inglesi il Parco archeologico delle Mura Messapiche dal finestrino del pullman sulla via del ritorno, costeggiando il Parco, non è stato altro che un modo per far conoscere i Messapi e promuovere l’area archeologica». Una strada tutta in salita quella che spetta all’amministrazione attuale e futura insieme a tutti gli operatori del settore per rendere accogliente l’intero territorio ed essere in grado di garantire un offerta turistica dignitosa, magari iniziando a ripulire il centro storico rendendolo accogliente, visitabile e fotografabile. Ovviamente dall’interno e non attraverso i finestrini di un pullman.

Katja Zaccheo

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3 commenti

  • Cosimo
    mer 23 agosto 2017 03:31 rispondi a Cosimo

    Por' a nui!

  • leonardo
    mer 23 agosto 2017 02:30 rispondi a leonardo

    abbiamo un parco archeologico invidiabile e lo facciamo vedere col binocolo.pover'annui.

  • lorenzo Trupiano
    mer 23 agosto 2017 07:16 rispondi a lorenzo Trupiano

    È proprio vero, chi ha il pane, poi non ha i denti per mangiarlo. Tre Sic europei, salina, chidro e monaco mirante. Centro storico da favola, chilometri di costa meravigliosa, agricoltura e vino da primato. Archeologia da fonte per posti di lavoro, trulli rurali nelle campagne. Cibo da master chef. E stagione turistica ancora legata a San Pietro e Paolo e San Gregorio. Mentre l' acqua potabile nelle case e strutture è da medio evo. Che stile!

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