Il 19 settembre il Consiglio di Stato discuterà il caso di un manduriano dipendente di un istituto scolastico di Sava che ha chiesto il riconoscimento della causa di servizio perché sul luogo di lavoro è stato «costretto in posizione eretta per almeno sei ore al giorno» durante i quali, «a causa delle mansioni cui era assegnato, era sovente impegnato nello spostamento di attrezzature e strumenti di laboratorio il cui peso superava i quindici chilogrammi».
L’infermità lamentata era stata respinta dagli organi provinciali preposti (il Provveditorato agli Studi di Taranto) ed anche dal Tar di Lecce a cui il dipendente si era rivolto. Da qui il ricorso al Consiglio di Stato che ha chiesto di sentire la testimonianza del dirigente dell’istituto e di due docenti della stessa scuola. I testimoni dovranno confermare anche che negli ultimi anni gli ambienti dove l’impiegato svolgeva la propria attività sono stati caratterizzati «da una forte umidità». Le cause sono iniziate una quindicina di anni fa.
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