Le trincee drenanti sul sito di Masseria Marina si faranno, lo ha deciso la maggioranza ieri venerdì 22 aprile a termine di un lunghissimo e inconcludente dibattito durato sei ore. Nessun ripensamento per il progetto che regalerà 60.900 metri quadrati di terreno ad Acquedotto Pugliese: trincee e vasche saranno quindi costruite per raccogliere i reflui direttamente dal depuratore di Urmo – Belsito a Specchiarica e scaricati nella Marina vicinissimo alle riserve naturali della Salina dei Monaci e del Fiume Chidro, nonostante i dissensi dall’opposizione che ha tentato in tutti i modi di convincere la controparte con la propria alternativa Bagnolo e dalla cittadinanza che si è palesata attraverso firme online e nel sit- it nel piazzale alle spalle del municipio.
“Stiamo inquinando e l’unica soluzione in tempi rapidi è quella delle trincee” – ha riassunto ieri il sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro nel suo intervento in aula consigliare e nell’intervista a noi della Voce -. Le tempistiche per la maggioranza, al di là dell’impatto odorifero e del complementare scarico emergenziale, sono talmente mature da non poter più aspettare o trovare ulteriori alternative. Il depuratore, per loro, va messo in moto subito. Non ci sono però altrettanti progetti futuri e lungimiranti sul controllo dei liquami ripuliti e neppure sulla loro destinazione: “procederemo step by step - spiega il primo cittadino -. Alla fine rimarrebbe un bacino di acqua normale”. Per Pecoraro si vedrà, insomma, ma al momento la decisione è stata presa nonostante la volontà cittadina.
Per il presidente dell’associazione Azzurro Ionio invece, Francesco Di Lauro, sostenere un depuratore è molto difficile: “Bisogna essere altezza e avere capacità tecniche, soprattutto la volontà sociale di amare il proprio territorio e tenerlo come si deve, il che è impossibile” – ha chiarito ai nostri microfoni l’avvocato. Il pessimismo e i dubbi di Di Lauro si affiancano a quelli del consigliere comunale Cosimo Breccia incontrato da noi al termine del consiglio: “E' uno schiaffo al nostro territorio e al nostro ambiente e al futuro dei nostri figli perché è inevitabile – ha chiarito Breccia -, che quell’impianto e le trincee drenanti avranno problemi. I tredici consiglieri che hanno approvato pagheranno le loro coscienze e dovranno dare conto ai manduriani”. Abitanti messapici arrabbiati che ieri alla manifestazione pacifica erano però poco più di una trentina.
Marzia Baldari
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
9 commenti
betty
mar 26 aprile 2022 06:23 rispondi a betty...appunto, non potete parlare di cittadinanza, di abitanti messapici quando erano solo una trentina, non c'era Manduria a quella manifestazione, quindi non scrivete come se tutto il paese non volesse le trincee drenanti
Franco
dom 24 aprile 2022 06:40 rispondi a FrancoIl nucleare NO ,le pale eoliche NO , antenne NO ,depuratore NO , trincee NO ,ma a parte frise e pizzarieddi ,qualche SI è previsto?
Gregorio 1
lun 25 aprile 2022 06:42 rispondi a Gregorio 1Ti ricordo che per quanto riguarda il depuratore i Manduriani sono FAVOREVOLI, solo che, ahimè è equipaggiato con filtri (classe 5) cioè tutta la 💩 in mare . Ecco perché lo scarico deve essere FILTRATO a NORMA con destinazione campagna 🥦🌽🥬🍋🍇 , comprì ??
Ohi mamma
dom 24 aprile 2022 11:57 rispondi a Ohi mammaCi sono migliaia di pozzi neri nella marina ma siccome non si vedono ne si contano siamo tutti ambientalisti contro questo depuratore che forse è il minimo rispetto a quello che sversiamo nel sottosuolo ogni anno...ma come si dice occhio non vede cuore non duole...sempre a criticare e non guardare in faccia la realtà.. quindi facciamoci un esame di coscienza tutti prima...
Elle
dom 24 aprile 2022 08:10 rispondi a ElleTutto a Manduria insomma .. Spazzatura da altri paesi Acque reflue da altri paesi Ma gli altri paesi non possono essere indipendenti da questo punto di vista ? Perché tutto quì, a pochi passi dal mare oltretutto !? 😕
John
sab 23 aprile 2022 07:23 rispondi a JohnHo già fatto riferimento all'impianto di depurazione esistente a Melendugno. Funziona in linea di principio come l'impianto di trattamento delle acque reflue che si sta costruendo qui. La mia domanda: qualcuno degli oppositori e dei sostenitori (specialmente il nostro sindaco e i consiglieri comunali) è mai stato in un tale impianto di trattamento delle acque reflue e l'ha conosciuto? Sarei grato per una risposta onesta e amichevole a questa domanda! So bene che le condizioni locali non sono identiche. Ma come informazione in anticipo sarebbe stata molto importante!
Lorenzo
sab 23 aprile 2022 05:31 rispondi a LorenzoOra speriamo solo che chi gestisce questa opera tecnologicamente nata già vecchia, abbia rispetto dell' Ambiente e nel tempo faccia le costose manutenzioni dovute, altrimenti i danni all' Ambiente saranno enormi. Speriamo. Viste le strade, le perdite dagli acquedotti, le illuminazioni, la cura delle spiagge ( vedi Colimena) e la cura delle Riserve naturali, qualche dubbio rimane. Ma con la puzza non si scapperà. Il resto la speranza è l'ultima a morire. Opinioni
cittadino
sab 23 aprile 2022 05:23 rispondi a cittadino30 persone a protestare: Manduria non interessa a nessuno nemmeno ai manduriani
Demetrio Moccia
lun 25 aprile 2022 09:52 rispondi a Demetrio MocciaDa profano, molto probabilmente la cittadinanza non ha avuto chiaro la differenza, tra un progetto già pronto e cantierabile da subito pure discutibile di AQP, sostenuto dalla maggioranza e quello alternativo sul collegamento alle vasche di bagnolo, del quale credo che al di là di qualche esperto, non si conoscono i tempi ed i costi di realizzazione.