Sabato, 27 Aprile 2024

Politica

La posizione dei protagonisti

Trincee e pareri contrastanti, le sei ore di discussione

Proteste davanti al municipio Proteste davanti al municipio | © La Voce Di Manduria

Le trincee drenanti sul sito di Masseria Marina si faranno, lo ha deciso la maggioranza ieri venerdì 22 aprile a termine di un lunghissimo e inconcludente dibattito durato sei ore. Nessun ripensamento per il progetto che regalerà 60.900 metri quadrati di terreno ad Acquedotto Pugliese: trincee e vasche saranno quindi costruite per raccogliere i reflui direttamente dal depuratore di Urmo – Belsito a Specchiarica e scaricati nella Marina vicinissimo alle riserve naturali della Salina dei Monaci e del Fiume Chidro, nonostante i dissensi dall’opposizione che ha tentato in tutti i modi di convincere la controparte con la propria alternativa Bagnolo e dalla cittadinanza che si è palesata attraverso firme online e nel sit- it nel piazzale alle spalle del municipio. 

“Stiamo inquinando e l’unica soluzione in tempi rapidi è quella delle trincee” – ha riassunto ieri il sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro nel suo intervento in aula consigliare e nell’intervista a noi della Voce -. Le tempistiche per la maggioranza, al di là dell’impatto odorifero e del complementare scarico emergenziale, sono talmente mature da non poter più aspettare o trovare ulteriori alternative. Il depuratore, per loro, va messo in moto subito. Non ci sono però altrettanti progetti futuri e lungimiranti sul controllo dei liquami ripuliti e neppure sulla loro destinazione: “procederemo step by step - spiega il primo cittadino -. Alla fine rimarrebbe un bacino di acqua normale”. Per Pecoraro si vedrà, insomma, ma al momento la decisione è stata presa nonostante la volontà cittadina.

Per il presidente dell’associazione Azzurro Ionio invece, Francesco Di Lauro, sostenere un depuratore è molto difficile: “Bisogna essere altezza e avere capacità tecniche, soprattutto la volontà sociale di amare il proprio territorio e tenerlo come si deve, il che è impossibile” – ha chiarito ai nostri microfoni l’avvocato.  Il pessimismo e i dubbi di Di Lauro si affiancano a quelli del consigliere comunale Cosimo Breccia incontrato da noi al termine del consiglio: “E' uno schiaffo al nostro territorio e al nostro ambiente e al futuro dei nostri figli perché è inevitabile – ha chiarito Breccia -, che quell’impianto e le trincee drenanti avranno problemi. I tredici consiglieri che hanno approvato pagheranno le loro coscienze e dovranno dare conto ai manduriani”. Abitanti messapici arrabbiati che ieri alla manifestazione pacifica erano però poco più di una trentina.

Marzia Baldari

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9 commenti

  • betty
    mar 26 aprile 2022 06:23 rispondi a betty

    ...appunto, non potete parlare di cittadinanza, di abitanti messapici quando erano solo una trentina, non c'era Manduria a quella manifestazione, quindi non scrivete come se tutto il paese non volesse le trincee drenanti

  • Franco
    dom 24 aprile 2022 06:40 rispondi a Franco

    Il nucleare NO ,le pale eoliche NO , antenne NO ,depuratore NO , trincee NO ,ma a parte frise e pizzarieddi ,qualche SI è previsto?

    • Gregorio 1
      lun 25 aprile 2022 06:42 rispondi a Gregorio 1

      Ti ricordo che per quanto riguarda il depuratore i Manduriani sono FAVOREVOLI, solo che, ahimè è equipaggiato con filtri (classe 5) cioè tutta la 💩 in mare . Ecco perché lo scarico deve essere FILTRATO a NORMA con destinazione campagna 🥦🌽🥬🍋🍇 , comprì ??

  • Ohi mamma
    dom 24 aprile 2022 11:57 rispondi a Ohi mamma

    Ci sono migliaia di pozzi neri nella marina ma siccome non si vedono ne si contano siamo tutti ambientalisti contro questo depuratore che forse è il minimo rispetto a quello che sversiamo nel sottosuolo ogni anno...ma come si dice occhio non vede cuore non duole...sempre a criticare e non guardare in faccia la realtà.. quindi facciamoci un esame di coscienza tutti prima...

  • Elle
    dom 24 aprile 2022 08:10 rispondi a Elle

    Tutto a Manduria insomma .. Spazzatura da altri paesi Acque reflue da altri paesi Ma gli altri paesi non possono essere indipendenti da questo punto di vista ? Perché tutto quì, a pochi passi dal mare oltretutto !? 😕

  • John
    sab 23 aprile 2022 07:23 rispondi a John

    Ho già fatto riferimento all'impianto di depurazione esistente a Melendugno. Funziona in linea di principio come l'impianto di trattamento delle acque reflue che si sta costruendo qui. La mia domanda: qualcuno degli oppositori e dei sostenitori (specialmente il nostro sindaco e i consiglieri comunali) è mai stato in un tale impianto di trattamento delle acque reflue e l'ha conosciuto? Sarei grato per una risposta onesta e amichevole a questa domanda! So bene che le condizioni locali non sono identiche. Ma come informazione in anticipo sarebbe stata molto importante!

  • Lorenzo
    sab 23 aprile 2022 05:31 rispondi a Lorenzo

    Ora speriamo solo che chi gestisce questa opera tecnologicamente nata già vecchia, abbia rispetto dell' Ambiente e nel tempo faccia le costose manutenzioni dovute, altrimenti i danni all' Ambiente saranno enormi. Speriamo. Viste le strade, le perdite dagli acquedotti, le illuminazioni, la cura delle spiagge ( vedi Colimena) e la cura delle Riserve naturali, qualche dubbio rimane. Ma con la puzza non si scapperà. Il resto la speranza è l'ultima a morire. Opinioni

  • cittadino
    sab 23 aprile 2022 05:23 rispondi a cittadino

    30 persone a protestare: Manduria non interessa a nessuno nemmeno ai manduriani

    • Demetrio Moccia
      lun 25 aprile 2022 09:52 rispondi a Demetrio Moccia

      Da profano, molto probabilmente la cittadinanza non ha avuto chiaro la differenza, tra un progetto già pronto e cantierabile da subito pure discutibile di AQP, sostenuto dalla maggioranza e quello alternativo sul collegamento alle vasche di bagnolo, del quale credo che al di là di qualche esperto, non si conoscono i tempi ed i costi di realizzazione.

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