
Opere d'arte di breve durata, il tempo di un bagno, a volte sino all'arrivo dell'onda lunga che cancella il lavoro di ore. Sono le sculture sulla sabbia del maestro Francesco Testa, in arte «Testa F Testa», scultore napoletano che ogni anni delizia i frequentatori delle spiagge di San Pietro in Bevagna, marine di Manduria, con le sue creazioni realizzate con la sabbia umida.
Per l'ottavo anno consecutivo l'artigiano 48enne, titolare di una bottega in via San Gregorio Armeno a Napoli dove nascono i personaggi della tradizione presepiale partenopea, si diverte a stupire i bagnanti con le sue sculture di un attimo. Non lo fa per denaro, ma semplicemente perché non può fare ameno di trasformare in personaggi fantastici o reali la massa informe di sabbia umida che preleva dalla battigia per usarla come un pezzo di marmo da trasformare senza attrezzi ma con le sole mani e qualche piccolo arnese che si porta dietro insieme all'ombrellone e agli asciugamani. Con lui si divertono i componenti della sua famiglia consapevoli, ogni anno, di dovere assistere agli spettacoli del maestro.
Francesco Testa trascorre le vacanze con la famiglia a San Pietro in Bevagna, località che da quando ha conosciuto su suggerimento di un suo amico napoletano, non riesce più a farne a meno. Per chi ha avuto la fortuna di averlo come vicino di ombrellone, avrà ammirato le sue opere realizzate a mano libera sulla sabbia umida. Così, tra una spalmata di crema protettiva e un tuffo nelle fresche acque dello Jonio, come per magia spuntano dalla sabbia immagini sacre e personaggi dell'antica arte presepiale napoletana di cui Testa F Testa è un vero maestro. Le sue opere in terracotta, personaggi singoli o interi presepi, sono esposti in varie zone di Napoli e in altre città. «E' iniziato tutto per gioco. Stavo aiutando mio figlio a realizzare il classico castello di sabbia», racconta divertito a chi gli chiede da dove nasce la sua passione.
Nazareno Dinoi su Quotidiano di Taranto
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