
Dopo un giorno di interruzione della fornitura d’acqua in tutto il cimitero di Manduria, ieri il servizio è stato ripristinato grazie all’intervento degli addetti alla custodia che hanno riparato una tubatura che si era rotta.
Risolto questo problema, però, rimane ancora quello della presenza di erbe infestanti che oltre ad essere un insulto per il luogo sacro che dovrebbe presentarsi con più decoro, diventa anche rifugio per ratti e bisce. L’ultimo avvistamento di una bisca di considerevoli dimensioni l’ha fatto questa mattina la manduriana Erika Raho che ha inviato al giornale la foto del serpente che si trovava vicino alla tomba del fratello Matteo recentemente scomparso all’età di 24 anni per una emorragia cerebrale.
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