
MANDURIA— Sono arrivati ieri mattina nel porto di Taranto altri 859 profughi africani destinati al centro di prima accoglienza di Manduria. In tutto i migranti erano 1.109. In mattinata la tendopoli manduriana situata sul confine delle province di Taranto e Brindisi è stata visitata dal presidente della Provincia brindisina, Massimo Ferrarese il quale ha chiesto l’immediato smantellamento per «le condizioni di vita che sono allucinanti -ha detto -soprattutto se si considera che alle 9.30 c’erano già 36 gradi. Il fatto che si continui a dire che la struttura è provvisoria -ha aggiunto Ferrarese -non può bastare a farci stare tranquilli perché lì dentro si vive come in un lager e quindi non ci sono più le condizioni per attendere oltre» . A stretto giro è poi giunta la risposta della Regione Puglia. «Forse si avvicina lo smantellamento del campo di Manduria» , hanno scritto in una nota gli assessori regionali alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati e alle Politiche di inclusione Nicola Fratoianni, comunicando che il presidente Nichi Vendola ha scritto al prefetto Franco Gabrielli, Capo Dipartimento della Protezione civile nazionale, per manifestare la disponibilità della Puglia a valutare l’ipotesi di utilizzo della ex base USAF di San Vito dei Normanni. Tale soluzione con modalità di gestione mista, hanno continuato i due assessori, «favorirebbe in via subordinata un processo di rigenerazione e riqualificazione urbana dell’area, che senza questa ipotesi e con l’aria che tira difficilmente vedrebbe la luce» .
Le foto
N. D.
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