Nipote si prostituisce con il nonno aiutata dalla madre. "Prenditi il Viagra", consigliava la quattordicenne

Nipote si prostituisce con il nonno aiutata dalla madre. "Prenditi il Viagra", consigliava la quattordicenne | © n.c.La nipote concordava al telefono le prestazioni con il nonno e lo invitava a prendere il Viagra. Emergono i particolari della squallida vicenda di pedofilia portata alla luce dalla polizia a Taranto. Un uomo di 82 anni è stato arrestato perché ha abusato sessualmente della nipote di 14 anni con la complicità della nuora arrestata pure lei per sfruttamento della prostituzione. A denunciare il tutto è stato il padre  della quattordicenne, figlio del presunto pedofilo ultraottantenne. L’uomo si è presentato in questura con un altro parente raccontando i terribili sospetti che aveva da tempo. La moglie, hanno scoperto gli investigatori, si faceva pagare dal suocero per le prestazioni della figlia che avvenivano quasi tutti i giorni in un garage di proprietà della famiglia. Il prezzo concordato era di 50 euro. "Eravamo increduli quando abbiamo raccolto la denuncia. E’ stato necessario svolgere approfondimenti investigativi attraverso anche intercettazioni telefoniche per arrivare a dimostrare una vicenda che appariva assurda". Cosi’ il capo della squadra mobile della questura di Taranto, Fabio Abis, ha commentato all'Ansa la storia di abusi sulla ragazzina da parte del nonno. "Una storia - ha aggiunto il dirigente della Questura di Taranto - in cui una madre era connivente e incitava la figlia ad avere rapporti sessuali con il nonno in cambio di denaro". Le indagini, supportate da intercettazioni telefoniche, hanno permesso di accertare che i rapporti tra nonno e nipote erano uguali a quelli tra un cliente e una prostituta. "La ragazzina - ha detto il capo degli investigatori -  parlava in termini espliciti al telefono delle prestazioni sessuali e invitava il nonno ad assumere il viagra mentre la madre utilizzava il denaro che gli consegnava il suocero per acquisti futili e non di prima necessita". Il pensionato, in considerazione dell'età, è stato recluso ai domiciliari mentre la nuora nel carcere di Taranto.

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