Sulle verginità in politica. Risposta al Pd da un ex Pd | © n.c.Vorrei rispondere agli amici del Pd per invitarli a fare un sano esercizio di autocritica sulle scelte politiche degli ultimi anni che sono state, evidentemente, finalizzate a soddisfare i desiderata di alcuni (in verità pochissimi) che da ex “missini” eterni primi dei non eletti dovevano soddisfare la propria ambizione politica sino a ieri mai raggiunta.
Non è passato inosservato, a me semplice cittadino ma credo ai più, che il partito democratico ha offerto in questi ultimi anni una proposta politica mediocre e priva di contenuti. Infatti, anziché preparare e costruire la proposta politica alternativa per il governo della città, ha preferito accomodarsi, per mere ragioni carrieristiche di pochi (circa tre persone forse quattro), condividere una progetto politico diverso e peraltro concorrente nell’ultima competizione elettorale del 2013.
Purtroppo, è ormai opinione comune che il PD, entrato nella Giunta Massafra con i migliori propositi, in verità solo annunciati, ha miseramente fallito non solo politicamente ma anche dal punto di vista amministrativo in quanto, non ha lasciato alcun segno concreto del suo agire, se non qualche intervento clientelare di pulizia o sostituzione di lampadine.
Ecco perché è sembrato al sottoscritto che la scelta di uscire dalla maggioranza, per tornare all’opposizione, fosse un tentativo tardivo per rifarvi una verginità e forse, a dire il vero, non ho sbagliato nell’affermarlo giacché, dal contenuto del documento che riscontro, si evince che voi tre rappresentanti del PD volete riprendere un percorso politico con l’area progressista alla quale, però, avete voltato le spalle non più tardi di 2 anni fa, immaginando di poter far dimenticare che sino al mese scorso sedevate in Giunta con il centrodestra, rendendovi responsabili del bene e del male che si è fatto in questa città.
Per quanto riguarda la mia verginità, chiedo agli amici del PD di omettere ogni tipo di considerazione visto quello che hanno fatto loro in questi ultimi 4 anni; ricordo che il sottoscritto non è affatto vergine ma a differenza vostra, insieme a tanti altri amici, abbiamo firmato le nostre dimissioni da consiglieri comunali per costruire percorsi politici coerenti e alternativi, giammai abbiamo pensato, come invece voi avete fatto, di accomodarci su poltrone di potere anche con chi avevamo combattuto, politicamente si intende, in campagna elettorale.
Se è vero che volete rifarvi una verginità, o se come dite voi tre non l’avete mai persa, non vi resta che andare dal Notaio e firmare le vostre dimissioni da consigliere comunale e aprire una vera stagione congressuale, altrimenti tutto ciò che dite e predicate è da ascriversi alla voce “ipocrisia politica”.Cari amici del PD questa si chiama coerenza, ma che ve lo dico a fare, voi siete vergini e questo, secondo voi, può bastare.
Per il resto, cari amici del PD (di lotta e di governo) non fatemi dire altro, conservo ancora alcuni sms che potrebbero creare imbarazzo, non solo politico, a più di qualcuno. Buon lavoro.
Emiliano Pacifico
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