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Il clan Stranieri nella mappa della Dia
Il “clan Stranieri” torna nella mappa dei territori controllati dalla mafia elencati nella seconda relazione semestrale 2024 della Direzione investigativa antimafia. Nel rapporto trasmesso al Parlamento, la “quarta mafia” appare nuovamente nello scacchiere della criminalità organizzata della provincia di Taranto assegnando l’egemonia al boss manduriano conosciuto come «Stellina» per la stella a cinque punte tatuata sulla fronte. Unico erede nel quadrante orientale ionico di quella sacra corona unita da lui stesso fondata insieme al mesagnese Pino Rogoli.
Il clan Stranieri si piazza quindi tra le 11 compagini mafiose che controllano la provincia di Taranto, ognuna dominante nei propri confini. In questa mappa disegnata dalla Dia nazionale, la città di Taranto risulta essere sotto il controllo di 8 gruppi: Cicala, Catapano, Taurino, Sambito, D’Oronzo-De Vitis, Scarci-Scarcia, Cesario e Leone. In questo speciale censimento della mafiosità, il gruppo criminale che possiede più territori è quello riconducibile a «Locorotondo frangia Cagnazzo» che controllerebbe i comuni di Sava, Torricella, Lizzano, Pulsano, Leporano, San Giorgio Ionico, Grottaglie, Crispiano, Statte, Mottola e Palagianello. Sempre i Locorotondo-Cagnazzo si dividono con il gruppo Capogrosso-Putignano i comuni di Massafra e Palagiano. Liberi dal controllo dei gruppi mafiosi risultano essere i comuni di Avetrana, Maruggio, San Marzano, Fragagnano, Monteparano, Monteiasi, Roccaforzata, Montemesola, Faggiano, Castellaneta, Laterza e Ginosa.
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1 commento
Ale
gio 29 maggio 13:41 rispondi a AleCerto che conoscendo tutte le famiglie mafiose del territorio e non si possa intervenire se non con delle prove , fa un certo effetto . Per certi versi essere in uno stato democratico e' bello ma per quanto riguarda la delinquenza purtroppo anche conoscendo chi potrebbe aver fatto un reato ma senza prove non si va' da nessuna parte . Quindi ci verrebbe un codice diverso dai normali cittadini altrimenti si continuera' sempre in questo modo e a beneficiare saranno sempre loro. L'altra cosa che mi lasci perplesso che abbia fatto tanti anni di galera senza aver un omicidio contestato strano