
Ci sono momenti nella vita in cui ti accorgi che non tutti gli eroi indossano un mantello: alcuni indossano un camice e hanno mani che curano, ma soprattutto cuori che accolgono.
In queste lunghe settimane d’estate, ogni volta che percorrevo il tragitto da casa all’ospedale sentivo il calore dell’asfalto rovente bruciare sotto i piedi e negli occhi… ma, una volta varcata quella porta, quel calore si trasformava in un abbraccio invisibile: il calore umano di chi ti accoglie e ti fa sentire al sicuro.
Un grazie speciale al Primario del Reparto di Medicina dell’Ospedale “M. Giannuzzi” di Manduria, dottor Massimo Soloperto, vero esempio di professionalità, dedizione e umanità. La sua guida, la sua attenzione e la sua vicinanza hanno fatto sentire non solo curati, ma anche compresi e sostenuti, in un momento in cui le parole contano tanto quanto le cure.
E un grazie altrettanto grande a tutto il Reparto di Medicina — medici, infermieri, Oss e ogni singolo membro dello staff — per aver trasformato le corsie in un luogo in cui si cura il corpo, ma anche l’anima, quella dei pazienti e dei loro familiari.
Siete stati mani esperte, ma soprattutto cuori grandi.Ogni vostro sorriso ha rinfrescato più di una brezza estiva.
Ogni vostra parola ha dato più forza dell’ombra in pieno sole.
Avete reso un cammino difficile più leggero, e questo resterà per sempre impresso nella mia memoria e nel mio cuore.Oggi non voglio dire un semplice “grazie”… voglio dire:
Grazie di esserci stati.
Siete la prova vivente che la buona sanità esiste, e voi ne siete il volto più bello.
Vi abbraccio tutti, nessuno escluso, e vi porto dentro come parte indelebile del mio cammino di vita.Mimmo Fontana
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