Sabato, 26 Luglio 2025

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“Solo caos, sporcizia… e il nulla“

Manduria senza futuro: lo sfogo di un giovane imprenditore

Cosimo Di Cato Cosimo Di Cato

Manduria: il posto perfetto per chi non vuole divertirsi, per chi ama farsi prendere in giro e vivere nella mediocrità.

San Pietro in Bevagna: vacanze da oltre 1000 euro a settimana per avere zero servizi, zero eventi, zero valore. Solo caos, sporcizia… e il nulla. E guai a provare a cambiare qualcosa.

Noi giovani imprenditori ci sbattiamo per creare, per organizzare eventi veri, fatti a norma di legge, con tutti i permessi. Ma guarda caso... c’è sempre un intoppo. Sempre un “non si può”. Sempre una porta chiusa. Sempre qualcuno pronto a metterti i bastoni tra le ruote, perché qui se muovi qualcosa dai fastidio.

Manduria è diventata tossica: l’aria è irrespirabile – in tutti i sensi.

Niente più cani o gatti randagi: solo topi e blatte a governare le strade. Un paese dove chi fa, dà fastidio.

Un paese dove il Manduriano medio parla, giudica, e poi va a spendere nei paesi vicini. Perché? Perché un Manduriano di successo, nel suo paese, non può esistere. Non deve esistere.

Qui il tempo si è fermato. Le idee vengono seppellite. I giovani vengono zittiti. E ogni anno che passa, si tocca un nuovo fondo. Ma tranquilli… qualcuno continuerà a organizzare la “serata del libro”, mentre la città si spegne.

E poi ci si chiede perché i giovani se ne vanno. O peggio: perché smettono di crederci.

Cosimo Di Cato

 

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5 commenti

  • Dinoi marco
    ven 25 luglio 12:42 rispondi a Dinoi marco

    invece di criticare, viaggiate per tutta l'italia, è vi accorgerete la musica non cambia. Cantieri edili aperti senza fine , strade disastrate , piccola criminalità, tavoli da ristorazione senza controllo , posti in strada . Purtroppo, la colpa non è politica ma del popolino . Pensare, grazie alla promessa e introduzione del Reddito di Cittadinanza , un partito rappresentato da un comico condannato anni addietro per omicidio stradale, vinse le elezioni.

  • Gregorio
    ven 25 luglio 12:13 rispondi a Gregorio

    2️⃣ (seconda parte)..chi può votare una persona che aumenta la TARI, aumenta le spese dove PEGGIORA il nostro tenore di vita , VOTA SOLO (il dipendente) CHI PENSA PER IL PROPRIO BENE infischiandosi dei problemi sociali della città ! Comunque...c'è ancora tanto da dire ...

  • CRICORIU
    ven 25 luglio 10:12 rispondi a CRICORIU

    Manduria un tempo era la citta' delle banche e qualcuno ,secondo dicerie paesane, era soprannominato "cavaliere di banca" per via della sua fortuna economica...Negli anni questi capitali sono rimasti fermi o peggio depauperati per una serie di concause. In primis il continuo mettere cavilli e vessazioni inutili, da parte della politica locale, a chi possedendo tanta disponibilita' economica aveva voglia ed interesse di fare un qualcosa di costruttivo ed edificante per il paese, poi c'e' anche da fare il "mea culpa" sicuramente. Se un locale non va non bisogna comunque nascondersi e dire " a manduria non c'e' nu c..u" e dare colpe ad altri. E non ultimo un fattore preponderante...l'invidia che offusca la capu squajata di moltissimi ... Hai un ago piu' di loro? T'onna fa lu dispietti a tutti i costi...

  • Immacolata Mariggiò
    ven 25 luglio 07:59 rispondi a Immacolata Mariggiò

    Posso comprendere lo sfogo, ma la mia opinione é che il suo discorso fa capire che é ora per i giovani di farsi avanti, di impegnarsi nella cosa pubblica e provare a spezzare le catene di queste amministrazioni di vecchi politici che replicano vecchi modelli di fare politica. Penso che ad un certo punto lamentarsi non basti piú e invece di rinunciare e scappare altrove, si possa provare a mettersi in gioco e prendere le redini della città in mano. Ricordiamoci che le amministrazioni cittadine le scelgono i cittadini stessi, votando. Ritengo che cambiare sia possibile, ma bisogna che i giovani passino all'azione e propongano alternative dinamiche al vecchio sistema di governo della città qui descritto come mmobilista, poi spetta alla cittadinanza fare scelte diverse per garantire un futuro ai propri figli nel territorio anziché vederli emigrare altrove.

    • Gregorio
      ven 25 luglio 12:10 rispondi a Gregorio

      - 1️⃣In parte, ti do ragione in parte, ..purtroppo non è facile cambiare il sistema politico. Qui a Manduria e non solo, la politica funziona a circuito chiuso, e,attenzione..più c'è disoccupazione più i vecchi lupi diventano più forti. La politica si appoggia al "TRAMINZANU" che perlustra la zona, per vedere che "aria" tira . Questo TRAMINZANU, attraverso amici e colleghi di lavoro si "scambiano" i favori,in cambio di promesse di sostegno al Capogruppo di partito. - Bisogna controllare i "bracci destri" di ogni impresa comunale. Un esempio? Basta vedere nella settimana precedente di Natale e/o Pasqua , quante CESTE 🧺 "viaggiano" presso le abitazioni di questi Signori, ne posso citare alcuni: 1)Qualche Assessore, 2) Uno dei due Gregorii, 3) Il Caposquadra dell'impresa.... e così via. - In conclusione, chi può votare una persona che mette il bastone tra le ruote, fine prima parte

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