
Un dato molto importante è emerso nel corso della Festa del nostro giornale del 18 e 19 agosto che nella seconda serata ha portato nella rotonda di bagnino di San Pietro in Bevagna musica, divertimento e dibattito sulla cultura manduriana: la città messapica non è più capace di stimolare i giovani, di sfruttare il suo potenziale, le sue strutture e di creare cultura a differenze di altre realtà limitrofe.
Come il comune di Mesagne, il cui sindaco, Antonio Matarrelli da noi intervistato e trasmesso al nostro pubblico di sabato 19, ha fatto sapere che i soldi delle casse comunali messi sul tavolo per finanziare il loro cartellone estivo sono stati appena 85mila euro. Il resto, all'incirca altri 450mila, sono stati reperiti da finanziamenti pubblici provinciali, regionali e centrali e dai privati. Mesagne in tutto ha speso circa 530mila euro portando in piazza il meglio degli artisti nazionali e uomini di cultura (Capossela, Panariello, Masini, Alice, Serena Molinari, i Marlene Kuntz, Rocco Papaleo, Raf, Paolo Rubino, Al Bano, Sgarbi, Gratteri, Crepet, la mostra di Caravaggio e poi spettacoli di cabaret, lirica, teatro e tanto ancora); Manduria, per lo stesso cartellone degli eventi estivi, ha speso quasi la metà (220mila euro sinora quelli noti, tutti comunali), con artisti dei quali il più conosciuto è Alberto Fortis (noto, per età anagrafica, ai pensionati) e poi la bella Bianca Atzei che dopo una apparizione qualche anno fa a Sanremo e la partecipazione all'isola dei famosi si esibisce per 21mila euro a Manduria (a Laterza l'hanno avuta per 16mila).
Con i soldi così spesi dall'amministrazione Pecoraro per gli eventi estivi e natalizi di questi tre anni, il comune avrebbe acquistato il teatro Ideal che è in vendita. Però non avremmo visto Fortis e la Atzei. Che amara verità. (Di seguito l'intervista al sindaco Matarrelli).
Progetto di La voce di Manduria
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
2 commenti
Marco
gio 24 agosto 08:23 rispondi a MarcoSpendono milioni e noi cittadini lo veniamo a sapere dal giornale locale... Tutto e tutti spesate e contenti...
Gregorio
lun 21 agosto 12:56 rispondi a GregorioNon credo che con quanto speso si riuscisse ad acquisire il teatro Ideal, forse le avrebbero venduto l'ingresso. L'Ideal e per poi farne cosa? Darlo in gestione a privati a quattro soldi? I privati se vogliono un cinema se lo vanno a comprare da soli o se lo fanno nuovo di sana pianta. Forse lo avrebbe gestito direttamente il personale del Comune? Dalla padella alla brace. Il problema principale è che chi organizza i cartelloni non è gente esperta, sono persone messe li per scambi di favori elettorali o perchè eletti. Per organizzare eventi servono i professionisti. Comunque il Comune di Mesagne ha investito € 530.000, denaro questo dato anche da imprenditori locali, che da noi non avrebbero mai partecipato. Per i finanziamenti, invece, sono sempre i nostri rappresentanti, a tutti i livelli, che o non ne hanno le capacità o ancora devono capire su come fare.