
Sei in un locale ad una serata e ricevi molestie verbali, palpeggiamenti, violenze di ogni tipo. Oggi un cocktail può salvarti la vita. Si chiama “Angel Shot” ed è il drink in codice per chiedere aiuto al personale e prevenire un abuso: a ricordarcelo è la barista manduriana Maria Mero a nome del “One Piece Bar” per cui lavora: “Non abbiate paura di chiedere aiuto”.
Chi l’avrebbe detto? Eppure è così, anche una bevanda alcolica può impedire una violenza: questa del “Angel Shot Cocktail” è una lodevole iniziativa lanciata qualche anno fa in Inghilterra e arrivata anche nel bar maruggese “One Piece Bar” cui la manduriana Mero ne fa le veci sul suo profilo Facebook. Scrive infatti così:
“Ciao a tutti, sono Maria e sono una barista, lavoro presso il "One Piece Bar" di Maruggio ed amo aggiornarmi, imparare e comunicare. Sono contro la violenza di ogni genere e molto spesso sia Donne, ragazzi o ragazze non riescono a chiedere aiuto molto probabilmente perchè sono sotto minaccia o vivono situazioni di violenza continua. Tutti sappiamo e conosciamo bene il famoso gesto della mano per chiedere aiuto, cosí come sappiamo anche che per chiedere aiuto senza farsi accorgersi di nulla bisogna chiamare il 112 ed ordinare una pizza. Oggi so anche che un cocktail dal nome "Angel Shot" potrebbe salvare la vita. Ordinando un "angel shot" starà a significare che per noi baristi è un campanello d'allarme per chiederci aiuto e di intervenire. Ovviamente io come tutto lo staff siamo contro la violenza di ogni genere e farà attenzione qualora dovessero accadere mai questi eventi”.
Quello di Maria e del suo titolare Pierluigi Saracino è quindi un appello rivolto a tutti, un modo discreto che permette di allontanare la persona che sta importunando perché basta chiedere un “Angel Shot” e sarà cura del barman o bar lady, proprio come Maria, di chiamare un mezzo e permettere un ritorno a casa al sicuro.
Originariamente questa dell’Angel Shot era partita come una campagna di prevenzione dalle aggressioni sessuali che esortava le frequentatrici e frequentatori di bar inglesi che non si sentivano al sicuro durante un appuntamento a “chiedere di Angela” al personale del bar. Diffuso anche in America arriva anche in terra messapica. Insomma anche se non bevi e ti senti in pericolo, fai ugualmente quest’ordine.
Marzia Baldari
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1 commento
Alex Manfredi
ven 22 luglio 2022 08:21 rispondi a Alex ManfrediOttima iniziativa.Complimenti.