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Se riflettessimo di più sul male pandemico

Se riflettessimo di più sul male pandemico Se riflettessimo di più sul male pandemico | © n.c.

Agli inizi della pandemia, sembrava che la gente avesse capito che doveva essere forte, rispettare con un po' di sacrificio delle regole assurde e inviarsi messaggi positivi, carichi d'amore ed incoraggiamento.

Poi la stanchezza, le difficoltà economiche, lo stress hanno preso il sopravvento. Un po' come accade in tutte le guerre, grandi gesta d'amore compiuti da gente di cuore hanno commosso e commuovono ancora, ma a tanti altri si è indurito il cuore e quindi si sono accesi focolai d'odio e rancore che ciascuno giustifica col proprio dolore.

Le potenze mondiali hanno le loro colpe perché la gente non va lasciata sola nell'incertezza, nel dubbio e nella paura; ma il resto è proprio insito nell'animo umano.

Le cattiverie che diciamo ed il male che auguriamo sono lo specchio del nostro animo, dettate dal male che ci portiamo dentro e che la pandemia ha solo risvegliato, esattamente come aveva risvegliato la forza della vita nella gente buona e fiera.

Sento e leggo da più parti di gente che si augura il male. Chi è vaccinato spera che il virus colpisca e punisca chi rifiuta il vaccino e chi è contrario al vaccino si augura che il virus colpisca i vaccinati per smentirli e dargli una lezione. Era bello quando invece tutti ci auguriamo semplicemente che il virus sparisse e nessuno più morisse. Uno chiama stupido l'altro e così stupidamente ci facciamo tutti la guerra.

Di certo chi ha visto i danni del virus e ne ha testato la forza distruttrice vede nel vaccino un ancora di salvezza, mentre chi ha sperimentato gli effetti collaterali del vaccino preferisce rischiare col virus sulla ruota delle probabilità. Quando si ascoltano i drammi delle due parti non ci si può permettere di giudicare né condannare nessuno. Ogni paura è legittima, ogni timore è reale ...

Ad ogni modo siamo giunti ad essere tutti concordi sul fatto che il vaccino difende chi lo fa, certamente limitando tantissimo i danni del virus, ma non impedisce il contagio (sono piccoli dati di fatto); questo però dovrebbe farci riflettere sul fatto che i veri diffusori del virus sono gli irresponsabili che, con o senza vaccino, sentendosi bene loro e non avendo sintomi gravi vanno tranquillamente in giro come nulla fosse, incuranti del male che possono fare agli altri.

Io non sono nessuno, ma credo che invece di farci la guerra sui social e per le vie in tutto il mondo, dovremmo semplicemente pretendere maggiori controlli sull' inciviltà degli egocentrici che rispettano solo il proprio ego. Insultarsi e augurarsi il male vicendevolmente non giova a nessuno, è solo un'ulteriore sconfitta per l'umanità.

Tiziana Brunetti

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1 commento

  • Daniele
    mer 29 dicembre 2021 07:45 rispondi a Daniele

    Complimenti davvero. Se si potesse fare il tampone al cuore ...la maggior parte sarebbero positivi alla cattiveria. Ciao Tiziana ti auguro il meglio

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