Mercoledì, 2 Luglio 2025

Cronaca

Se ne incarica il comando di polizia locale

Sbancamento sospetto nelle marine di Manduria, aperta l’indagine

Lo sbancamento Lo sbancamento

Dopo la denuncia del nostro giornale che ieri ha pubblicato la segnalazione di un lettore relativa al sospetto spianamento di un’area retrodunale sul litorale manduriano tra San Pietro in Bevagna e Torre Borraco, il comandante della polizia locale, Umberto Manelli, ha disposto dei controlli per verificare il presunto abuso.

Ieri mattina gli agenti della municipale e i militari della capitaneria di porto del distaccamento di Campomarino di Maruggio si sono recati su posto prendendo atto dei lavori di sbancamento abusivo che avrebbero distrutto un canneto ed altre piante della macchia mediterranea sottoposte a tutela ambientale e quindi intoccabili.   

Durante il sopralluogo è stato possibile documentare anche evidenti tracce di pneumatico di un grosso mezzo ancora presenti sulla sabbia. Lo sbancamento ha interessato anche una parte di duna, una delle poche rimaste su quel tratto di costa che con l’abusivismo degli anni Settanta ha modificato radicalmente la linea del litorale.

E’ stato intanto escluso che l’area interessata rientrasse nel demanio marittimo. Per cui la competenza non è della capitaneria che ha lasciato le redini alla polizia locale. Il comandante Manelli ha già interessato gli uffici comunali del settore urbanistica che dovranno individuare la particella di quella porzione di terreno e quindi risalire alla proprietà. A quel punto i proprietari saranno chiamati per rispondere dei reati ambientali individuati. Nel frattempo, per cristallizzare lo stato dei luoghi, gli agenti della municipale hanno realizzato una serie di rilievi, anche fotografici, che faranno parte del fascicolo da inviare alla Procura della Repubblica per l’individuazione dei reati da contestare.     


 

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15 commenti

  • Antonio Carrozzo
    sab 30 marzo 2024 03:58 rispondi a Antonio Carrozzo

    Sono passato apposta per vedere mi congratulo con chi ha fatto questo lavoro perché ha fatto davvero un bel lavoro ora si che si nota la bellezza della spiaggia e del mare quando prima c era solo immondizia e canne.Dovrebbero essere opere comunali queste ma pensano solo al loro orto

    • Gregorio
      dom 31 marzo 2024 12:57 rispondi a Gregorio

      Ti do ragione sull'immondizia ,ma.... non sulle canne ( non fraintendere🤣) la vegetazione naturale NON si tocca.

    • Tonino
      dom 31 marzo 2024 09:37 rispondi a Tonino

      Molti pseudo ambientalisti sono per la conservazione dei luoghi, e dell'immondizia gli importa poco ...dovrebbe essere fatta pulizia anche del muro di recinzione posto sulle dune quello si che è un obbrobrio

  • Walter
    gio 28 marzo 2024 02:43 rispondi a Walter

    Probabilmente qualcuno che affitta case,passaggio x scendere al mare

  • Limone Nero
    gio 28 marzo 2024 01:12 rispondi a Limone Nero

    Signor "nessuno" hai scelto davvero bene il tuo pseudonimo. In effetti dimostri di non essere nessuno. Nessuno sta costruendo dietro le dune. Vi era un immobile fatiscente degli anni sessanta e si sta cercando di restaurarlo. Ciò è un vantaggio per la collettività.Grazie a segnalazione anonime sono intervenuti cinque controlli. Perché non denunzi pure tu. Che squallore

    • Nessuno
      dom 31 marzo 2024 07:31 rispondi a Nessuno

      Io nessuno tu limone nero...non ho detto il rudere fatiscente ma dietro per scendere in spiaggia hanno sbancato e recintato evidentemente lei e un parente parlando così

      • Limone Nero
        mer 3 aprile 2024 10:49 rispondi a Limone Nero

        Signor "nessuno" hai dato prova di ulteriore squallore. Non sono un parente ma un tecnico che ha lavorato sul posto. Tu menti sapendo di mentire. Nessun accesso al mare oltre quello esistente da sempre. Ma perché non denunzi?

  • Gengis can
    mer 27 marzo 2024 09:20 rispondi a Gengis can

    Criscimini li canni...

  • Nessuno
    mer 27 marzo 2024 08:24 rispondi a Nessuno

    Li hanno notato lo sbancamento e difronte alla ferramenta dove stanno costruendo dietro le dune chi e che ha spianato tutto facendo per l'uscita a mare li è intoccabile il proprietario

  • Gregorio
    mer 27 marzo 2024 02:21 rispondi a Gregorio

    Ma..scusatemi, non riesco a capire se lo sbancamento ha interessato anche una parte di duna, una delle poche rimaste su quel tratto di costa , mi chiedo: NON FA PARTE DEL DEMANIO MARITTIMO? Come si calcola l’area del canneto ed altre piante della macchia mediterranea sottoposte a tutela ambientale e quindi intoccabili ? In queste aree si può costruire? Sicuramente NO !! INTANTO hanno sbancato!!!!! Il colpevole è il proprietario ( se non fa parte del demanio) che a sua volta…CADE DALLE NUVOLE ☁️ 🌩🌧🌫⛅️ !!!!

  • Marco
    mer 27 marzo 2024 10:01 rispondi a Marco

    Ma io chiedo: SONO SEMPRE I PRIVATI A SCOPRIRE GLI ABUSI AMBIENTALI ??? 😂🧟‍♂️

    • Angelo
      mer 27 marzo 2024 04:32 rispondi a Angelo

      No sig Marco,sono sempre i privati che non si fanno,,,,,,,,,,,,,,,loro🤣😇

      • Gregorio
        mer 27 marzo 2024 09:19 rispondi a Gregorio

        .. e menomale !! Altrimenti si costruisce sulle PALAFITTE !!!!!!!😳😳

  • Antonio Della Rosa
    mer 27 marzo 2024 09:03 rispondi a Antonio Della Rosa

    Bene le verifiche della Polizia Locale !! Attiguo allo sbancamento c'è però , da anni, un obbrobrio che è il muro di cinta del residence "Il Campo dei Messapi", tante volte segnalato per le sue precarie condizioni. Oltre che un pericolo per i bagnanti è un brutto colpo d'occhio per l'intero litorale data la sua posizione sulle dune. Opera realizzata negli anni felici dell'abusivismo , ma che nussuna amministrazione è riuscita a risanare....sic !!

  • Antonio Della Rosa
    mer 27 marzo 2024 09:01 rispondi a Antonio Della Rosa

    Bene le verifiche della Polizia Locale !! Attiguo allo sbancamento c'è però , da anni, un obbrobrio che è il muro di cinta del residence "Il Campo dei Messapi", tante volte segnalato per le sue precarie condizioni. Oltre che un pericolo per i bagnanti è un brutto colpo d'occhio per l'intero litorale data la sua posizione sulle dune. Opera realizzata negli anni felici dell'abusivismo , ma che nussuna amministrazione è riuscita a risanare....sic !!

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