
Nel Consiglio comunale di ieri si è consumato uno scontro sui dati relativi all’unica proposta di delibera oggetto del consiglio circa l’approvazione di una convenzione tra più paesi (green community ionico-adriatica) per la partecipazione ad un bando nell’ambito del PNNR per la realizzazione di piani di sviluppo green inerenti le località in cui insistono numerosi parchi e aree protette tra cui, per il Comune di Manduria, l’area delle Riserve Naturali.
Il capogruppo dei Progressisti, il consigliere Domenico Sammarco, nel suo intervento, preliminarmente apprezzando la partecipazione a bandi che possano portare finanziamenti a fondo perduto nel nostro territorio, sottolineava una maggiore attenzione circa il rispetto delle tempistiche di tali bandi, ritenendo che una buona amministrazione attui una programmazione tesa quanto meno a non trovarsi – come molto spesso accade – a dover approvare la partecipazione ad un bando l’ultimo giorno utile, perché questo porta a non poter analizzare al meglio i pro e i contro di ogni spesa pubblica che i cittadini devono sostenere per partecipare a tali bandi.
Lo scontro si è però consumato sul fatto che secondo il consigliere Sammarco il Comune di Manduria ha perso la sua forza propulsiva di presentazione di progetti in rete, perdendo il suo ruolo di Comune Capofila degli anni passati. Ed infatti questa convenzione vede il Comune di Nardò quale Comune Capofila e il Comune di Manduria invece solo quale sottoscrittore partecipante.
Nell’intervento del Sindaco Pecoraro prima e del consigliere Semmi Polimeno dopo, si affermava che non importava essere Capofila perché i contributi assegnati in caso di vittoria del bando sarebbero stati uguali. Ciò è stato puntualmente smentito dal Consigliere Sammarco che, citando l’allegato B del Bando di partecipazione, ha evidenziato che il Comune di Nardò, proprio in quanto comune capofila, prenderà – ove si vinca il bando – quasi 200mila euro in più (per la precisione 197.382,98), quali spese generali assegnate al comune capofila, rispetto alle somme assegnate per il Comune di Manduria (che si vedrà assegnate 241mila euro contro le 440mila euro complessive di Nardò!).
Ed ecco quanto è importante essere Comune Capofila, ha dichiarato con un commento lapidario il consigliere Sammarco, ritenendo che questa amministrazione non abbia la capacità di elaborare bandi accontentandosi di essere fanalino di coda con il partenariato ad altri enti per il reperimento di risorse pubbliche gratuite. Per il consigliere Sammarco l’amministrazione Pecoraro, così facendo, non riuscirà a partecipare con efficienza ai bandi per l’assegnazione di fondi del PNNR, facendo perdere al territorio e ai cittadini importanti occasioni di sviluppo.
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1 commento
Demetrio Sammarco
ven 5 agosto 2022 12:35 rispondi a Demetrio SammarcoLa programmazione per il PNRR prevede un RUP con competenze certificate di Project Management come previsto dalla normativa. E a Manduria non ce ne sono. Il comune tuttavia può rivolgersi ad esperti per partecipare ai bandi. Come fanno i comuni sprovvisti di RUP con le competenze necessarie.