
Qualcosa di cui non si hanno particolari è andata storta nei lavori per la realizzazione di un’area attrezzata ecosostenibile in zona Chidro a San Pietro in Bevagna. I lavori dell’appalto per circa 430mila euro, si sono improvvisamente interrotti a causa di un contenzioso tra l’impresa aggiudicataria e il comune di Manduria. A rivolgersi al tribunale di Taranto chiedendo un risarcimento pari a 87mila euro per lavori eseguiti e non pagati, per mancato guadagno ed altri danni lamentati, è stata l’impresa che ha citato il comune di Manduria dando mandato all’avvocato Domenico Mastrolia.
Non si conoscono i motivi del contenzioso aperto, sconosciuti anche all’avvocatura comunale che ha chiesto una relazione all’ufficio tecnico che, sino a ieri, non aveva ancora fornito.
L’impresa edile chiede intanto al giudice di accertare e dichiarare «la gravità degli inadempimenti posti in essere dal Comune di Manduria nel corso della fase esecutiva del contratto d’appalto stipulato … e per l’effetto, dichiarare risolto il contratto d’appalto in conseguenza dei gravi inadempimenti posti in essere dal Comune di Manduria».
L’impresa chiede la condanna dl comune al risarcimento di tuti i danni subiti pari a 51mila euro per lavori eseguiti e non pagati, 22 mila euro di mancato guadagno e 14mila euro per il 5% del valore dell’appalto.
L’opera pubblica in questione che era stata preannunciata con soddisfazione da questa amministrazione comunale, consisteva nella creazione di un parcheggio attrezzato ed ecosostenibile da creare nella zona adiacente al fiume Chidro, in un’area confiscata alla criminalità organizzata. Il progetto prevedeva la creazione di 233 posti auto, di cui 16 per i diversamente abili dotato di colonnine per la carica delle auto e delle moto elettriche.
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8 commenti
Ale
lun 29 maggio 19:37 rispondi a AleStrano questo fatto spero che qualcuno ci possa spiegare realmente come stanno i fatti perché non posso credere che la ditta appaltatrice possa rinunciare all'opera ed al guadagno ( situazione inquietante)
Gregorio
sab 27 maggio 13:47 rispondi a GregorioMahmood cantava 🎼🎶SOLDI SOLDI 🎵🎶 ..a Manduria sì tici : NIENTI PÌ NIENTI, NÌSCJUNU FACI NIENTI !! …………. secondo me: INTROITO C’È !!! Faci puru RIMA!! 🤣🤣🤣
Gregorio
sab 27 maggio 13:31 rispondi a GregorioForse c’è ATTRITO tra il parcheggio comunale e il parcheggio privato di Franco Bruco!!🤣🤣🤣
Walter
sab 27 maggio 10:26 rispondi a WalterGrande TOTO' DOVE SEI????
Vincenzo
sab 27 maggio 09:28 rispondi a VincenzoA pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina. Così recita una frase presa a prestito per casi poco chiari che, inevitabilmente, suscitano illazioni, speriamo non pertinenti. Ci troviamo difronte a una circostanza nella quale chi avrebbe dovuto realizzare un’opera pubblica, si trova costretto a rivolgersi alla magistratura, perché siano tutelati i legittimi interessi. Abbiamo sentito parlare, del prodigioso intervento della c.d. manina, di casi avvenuti in seno al parlamento e a livello di compagine governativa. Qui siamo al cospetto di un’azione differente, realizzatesi senza alcuna condotta, anzi con la procurata inerzia, consentendo azioni risarcitorie, prevedibili e sottovalutate? Ai magistrati l’ardua sentenza. E… chi paga: legale, spese di giudizio, ecc..Chi patirà la mancata realizzazione di un parcheggio, in grado di decongestionare le vie della località marina?
Mimino
sab 27 maggio 09:06 rispondi a MiminoMa io non capisco… questa giunta non ne combina una giusta, cosa aspettano a dimettersi?? Il comune di Avetrana fa un interpello per lo scarico a torre colimena, iniziano un parcheggio e salta l’appalto, fanno delle tettoie abusive, bho.. mi sembra uno scherzo tutto ciò
Egidio Pertoso
sab 27 maggio 08:24 rispondi a Egidio PertosoParcheggio "ecosostenibile " ? Boh...! Ecco perché sono sparite le mignatte dalle acque fluviali. Forse le sanguisughe si sono trasferite altrove ?
Lorenzo
sab 27 maggio 07:31 rispondi a LorenzoAl Chidro, terra di nessuno 😜 il Comune, il direttore delle Aree Protette e le Autorità dello Stato, sono decenni che non contano nulla. Al Chidro bisogna lasciare le cose cosi' come sono. La gente deve affollare il fiume, lasciare i soldi in quello che già esiste, non fare domande, distruggere la Riserva del fiume e via. Al Chidro è un territorio extra comunale 😜 Opinioni