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Sabbie mobili e danni ai Fenicotteri rosa, le insidie della Salina | © n.c.MANDURIA - Alessandro Mariggiò, direttore della Riserva Naturale Salina dei Monaci è stato di parola. Ieri mattina, insieme a tecnici del Comune di Manduria, ha posto altri cartelli lungo il percorso che costeggia la riserva e dentro al bacino dove nidificano molte specie di uccelli, inoltre ha sistemato assi e staccionate. “Speriamo servano a far capire alle persone che non è permesso entrare nella riserva naturale per vedere da vicino i fenicotteri rosa” ha commentato il direttore, aggiungendo “ho fatto preparare questi nuovi cartelli che hanno l’intento di spiegare ancora meglio che è molto pericoloso inoltrarsi in questi spazi della Salina. Come ho già spiegato pochi giorni fa (un altro articolo in merito era stato pubblicato dal nostro giornale giovedì 28, ndr) il limo e il fango creano delle zone tipo sabbie mobili dove si corre il rischio di sprofondare per oltre un metro, inoltre si possono danneggiare nidi e uova, rovinando così l’ecosistema presente”.
Sono stati anche sostituiti i cartelli di plastica con immagini della Salina, posti ai due lati di ingresso della Salina (lato Specchiarica e lato Torre Colimena) che qualche “furbetto” aveva pensato bene in questi giorni di imbrattare. Mariggiò ha poi incontrato alcuni abitanti/ turisti che nei giorni scorsi avevano rilasciato dichiarazioni al giornale in merito alla poca presenza di cartelli che segnalassero il divieto alle persone di entrare dentro alla Riserva.
In un clima sereno si sono poste le basi per una collaborazione tra Istituzioni e privati (infopoint? Gestione del parcheggio? Gadgets? Volontari lungo il percorso?) per il bene della Salina dei Monaci, una Riserva regionale (a differenza di Torre Guaceto che é sotto la tutela del Ministero) di tutto rispetto, dove i tanti turisti che affollano la lunga spiaggia che da Torre Colimena arriva a Specchiarica, possono ammirare un paesaggio mozzafiato dall’alba al tramonto. Oltre un chilometro di dune, spiaggia e mare cristallino senza la presenza di automobili e con il valore aggiunto di trovarsi davanti ad uno spettacolo della natura che a ha da invidiare a luoghi esotici lontani e con il valore aggiunto di avere a fianco un ecosistema naturale da ammirare e non disturbare. I turisti del luogo, persone soprattutto che ogni anno vengono a trascorrere l’estate tra Torre Colimena e Specchiarica, che hanno visto nascere il progetto e che l’hanno a cuore ogni giorno, hanno offerto a Mariggiò la loro collaborazione per mantenere l’area della Riserva Naturale Salina dei Monaci più curata e integra possibile.
Monica Rossi
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