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Rischio ergastolo per Sabrina e Cosima, Ivano Russo indagato per falso
Rischio ergastolo per Sabrina e Cosima, Ivano Russo indagato per falso | © n.c.«Con serenità, ma anche con un pizzico di amarezza, signor presidente, il pubblico ministero domanda per Misseri Sabrina e Serrano Cosima di dichiararle colpevoli del reato di omicidio volontario e sequestro di persona e condannarle alla pena dell’ergastolo con isolamento diurno per la durata di mesi sei, interdizione perpetua dai pubblici uffici e decadenza della potestà genitoriale». La formulazione del pm è stata seguita dalle lacrime di Sabrina e l’indifferenza di sua madre Cosima che con la solita, immutabile espressione, non si è girata neanche per consolare la figlia. Condanne pesanti sono state chieste anche per gli altri sette imputati. Nove anni per Michele Misseri e otto a testa per suo fratello Carmine e il nipote Cosimo Cosma, tutti e tre per il reato di soppressione di cadavere. Per tutti sono state applicate le aggravanti previste. Esemplare anche la richiesta di pena per l’avvocato Vito Russo, ex difensore di Sabrina Misseri che rischia tre anni e mezzo di reclusione e l’interdizione dalla professione per cinque anni. Tre anni a testa per favoreggiamento per Antonio Colazzo e Cosima Prudenzano, cognato e suocera di Giovanni Buccoliero, il fioraio protagonista del presunto sogno sul sequestro di Sarah. Tre anni anche per Giuseppe Nigro, albergatore di Avetrana che avrebbe indotto una teste del processo a dichiarare il falso. Sono otto invece i testimoni (di loro parliamo a parte) che saranno sottoposti ad indagine perchè sospettati di falsa testimonianza. Ora toccherà agli avvocati fare la loro parte. Prima quelli delle parti civili, poi i difensori, infine la camera di consiglio della corte che si dovrebbe ritirare verso la prima metà di aprile. Il protagonista di questa intensa parte requisitoria è stato il pm Mariano Buccoliero che ieri ha introdotto la richiesta di condanne con un breve e toccante discorso. «Oltre a togliere la figlia ad una madre – ha detto riferendosi alle imputate –, hanno tentato di togliere ad una mamma il diritto di piangere sulla tomba della propria figlia; hanno fatto questo con il cadavere della bambina sotto i piedi. In quella casa – ha ripetuto il pm - è mancata la pietà umana e quel giorno forse il nostro Signore si è distratto un attimo». Consapevole della pesantezza delle richieste da avanzare alla corte, il sostituto procuratore ha voluto giustificare così la durezza delle pene: «Sono richieste che i pm sono stati costretti ad avanzare». Prima di lui ha parlato il procuratore aggiunto Pietro Argentino. «L’estrema gravita dei reati di cui ci stiamo occupando e l’efferatezza e spregiudicatezza di chi li ha commessi – ha detto il numero due della procura tarantina - ci ha costretti a porci sopra il minimo di pena previsto». La mamma di Sarah, Concetta Serrano Spagnolo, ha accolto le richieste di ergastolo con mezza soddisfazione. «Sono cose che non fanno gioire nessuno e che non servono a ridare la vita strappata di una bambina». Per niente sorpresi sono apparsi i difensori delle due donne alla sbarra. «Avevo preparato Sabrina Misseri a questo epilogo processuale», ha dichiarato l’avvocato Nicola Marseglia che con Franco Coppi di Roma difende la cugina di Sarah. «D'altra parte – ha aggiunto - la discussione prolungata dei pubblici ministeri lasciava presagire questa richiesta. Quindi nessuna sorpresa». Un trattamento simile se l’aspettava anche il difensore di Carmine Misseri, Lorenzo Bullo, il quale, nel sottolineare «che la parola tocca ora alla difesa», ha voluto ricordare come «in un processo indiziario come questo tutto può ancora accadere». Il difensore di Michele Misseri, Luca La Tanza, ha stigmatizzato «l’eccessiva severità delle pene richieste». Anche per lui l’obiettivo è di «ottenere perlomeno una riduzione consistente della pena». Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì con l’arringa delle parti civili. Parleranno gli avvocati della famiglia Scazzi e della badante rumena Ecaterina Pantir, (Valter Biscotti, Nicodemo Gentile e Luigi Palmieri) e del comune di Avetrana (avvocato Pasquale Corleto). L’ennesimo colpo di scena del già abbastanza sorprendente giallo di Avetrana, lo hanno dato ieri sera i pubblici ministeri quando, al termine della richiesta di condanne (due ergastoli e 37 anni di carcere in totale), hanno letto la lista dei futuri indagati. Otto in tutto, nomi conosciuti che già in passato avevano sfiorato l’iscrizione nel registro degli indiziati. Uno tra tutti spicca per notorietà: Ivano Russo, presunto movente del delitto, e discusso Alain Delon di Avetrana. Seguono i nomi di Alessio Pisello (altro amico intimo di Sabrina Misseri e Sarah Scazzi), Anna Scredo (cognata del fioraio Buccolieri), Giuseppe Olivieri (datore di lavoro della moglie del testimone Antonio Petarra), Lucia Pichierri (moglie di Carmine Misseri), Giuseppe, Salvatora e Emma Serrano, fratello e sorelle di Cosima Serrano e Concetta Serrano Spagnolo. Per tutti quanti il pm ha chiesto la trasmissione degli anni agli uffici della Procura per le indagini del caso. In otto dovranno trovarsi un legale che li dovrà difendere dal reato di falsa testimonianza.
Nazareno Dinoi sul Corriere del Mezzogiorno
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15 commenti
maria,g
sab 30 marzo 2013 09:34 rispondi a maria,gHanno avuto spazio libero. Ma che, pendono dalle labbra del Pm? Ma una testa per pensare queste ce l`hanno? Sarah Piangeva? E si`una scena drammatica da palcoscenico. Li e`tutto lecito, si recita, peccato che in un`aula del tribunale dove si parla di ergastolo il copione DEVE essere provato e non inventato. Cappi ha messo il cuore e i FATTI.
zaira...
sab 30 marzo 2013 02:54 rispondi a zaira...non lo so.. se state prendendo per i fondelli almeno lo sappiamo la bambina piangeva? ma dico! allora qualcuno era presente. ma ALLORA DITELO NO?
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gio 7 marzo 2013 12:35 rispondi a cheap christian louboutin shoesWay cool! Some extremely valid points! I appreciate you writing this post plus the rest of the website is also really good.
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mer 6 marzo 2013 04:10 rispondi a [email protected]in passato...tutti hanno criticato le decisioni del pm....
rosy Bruxelles
mer 6 marzo 2013 03:32 rispondi a rosy BruxellesGrazie al P.M. Mariano Buccoliero e a la Procura per il loro lavoro minuzioso, sopra ha tutto la loro umanit nei confronti della piccola Sarah. Ancora grazie.
Antonella
mer 6 marzo 2013 03:00 rispondi a Antonella@Marinella.Marinella,grazie...troppo buona...mi lasci senza parole,il ch alquanto difficile :).Onorata io di averti "conosciuta".
SPIDER
mer 6 marzo 2013 02:53 rispondi a SPIDERMA QUALE ALAN DELON...QUESTO IVANO E' ANCHE LUI COLPEVOLE INDIRETTAMENTE... CHE LO CONDANNINO CON UNA PENA ESEMPLARE...
In attesa di totale Giustizia
mer 6 marzo 2013 01:47 rispondi a In attesa di totale GiustiziaQuesta vicenda non poteva concludersi senza indagare anche chi ha volutamente rifiutato di aiutare la Procura per arrivare al bandolo della matassa. Non solo non ha aiutato ma ha depistato e coperto le imputate. Se si pu comprendere in parte che una moglie copra il marito, c' da chiedersi perch uno come Ivano Russo ha coperto e nascosto la verit. Chiss quante altre cose ci sono dietro questo delitto che hanno spinto Russo a tacere. Lui aveva 27 anni e Sarah era minorenne. Sarah era innamorata di lui. Cosa c' che "il Dio Ivano" non ha detto? Penso e credo che tra lui e la piccola possa esserci stato pi di qualche abbraccio pubblico ecco perch ha sempre negato ogni cosa potesse negare. E' tempo che anche lui risponda di tutto il comportamento errato che ha avuto in questa vicenda. La Magistratura prosegua e assicuri tutti i criminali, nessuno escluso, alla Giustizia.
Marinella
mer 6 marzo 2013 12:46 rispondi a MarinellaBrava Antonella! Sono d'accordissimo con te in tutto. In questo mondo di...... una consolazione sapere che esistono ancora persone, di un certo spessore morale, che lavorano per la vera Giustizia in nome della Giustizia. Se poi Sarah non avr giustizia, si dovr ringraziare chi avr contribuito a rendere, questo, un mondo di ...... Ciao ;) P.S.: in questo mondo di ..... bello trovare persone belle come te!
sally
mer 6 marzo 2013 12:21 rispondi a sallyNon credevo di assistere ad un lavoro cosi ben fatto come quello di Buccoliero,mi sono conmossa, ha espresso il pensiero non solo di mamma concetta ma il nostro,non ce niente che si possa replicare a questa sentenza,anche si purtroppo siamo in italia,e come meredith a perugia o il caso di chiara poggi ci fano tremare,pero mi piacerebbe che questo paese finalmente dia un segno di volere giustizia veramente ,di non fare credere che basta piangere dalla d'urso per farla franca,basta,ora di pagare,ascoltate mamma concetta
Antonella
mer 6 marzo 2013 10:56 rispondi a AntonellaQuando seguivo gli inizi di questa triste storia,mi dicevo"Quanta miseria umana!".Purtroppo oggi aggiungo che l'essenza della malvagit non ha trovato neppure freno nelle lacrime della piccola Sarah.In questo orrendo scenario,la vera umanit la ritroviamo proprio nelle 30 lunghe e sofferte ore di requisitoria del PM Buccoliero che con grande affetto per Sarah,pur non avendola mai conosciuta,ha messo anima e corpo per darle Giustizia.Per RIDARLE DIGNITA',voce....per ridarle quasi la vita nell'aula di questo Processo...dopo che l'aveva conosciuta massacrata. Un lavoro certosino,dove ogni pezzettino stato incastrato nel giusto spazio.Dove anche ogni virgola ha avuto il giusto peso.Dove la logica ha vinto sulla montagna di menzogne che hanno offeso l'intelligenza di chi le ha ascoltate o lette(e io ho letto e ascoltato tutto!) Non so per se Sarah avr Giustizia in questo mondo di...lascio a voi la definizione. Da cittadina, che crede anco
Antonella
mer 6 marzo 2013 10:56 rispondi a Antonellara nei valori, mi sento di ringraziare la Procura e quelle POCHISSIME persone che si sono sedute onestamente davanti alla Corte per aiutare a far emergere la Verit di Sarah.
seve
mer 6 marzo 2013 09:47 rispondi a seveAdesso gli avvocati della difesa che no fanno come il collega vito russo?
bidut
mer 6 marzo 2013 08:27 rispondi a bidut@Mary: Bravo alla Procura, e veramente un processo giusto.
Mary
mer 6 marzo 2013 12:49 rispondi a MaryHo seguito con interesse e attenzione la ricostruzione minuziosa esaustiva e convincente del PM di cui ho apprezzato oltre al lavoro perfetto il pathos e il coinvolgimento. Penso che per la difesa sara' difficile smontare la mole di indizi e delle prove che si sono formate nel dibattimento contro le 2 . Ne esce uno spaccato orrendo di un intera famiglia estesa senza alcun senso morale, NESSUNO di loro ha avuto remore nell'aiutare le 2 e Michele, eppure Sarah la conoscevano e l'avevano cista crescere! Gli stessi amici di Sabrina, (escludendo Mariangela e Stefania De Luca ) in primis Ivano non solo non hanno detto tutto, ma probabilmente hanno anche mentito! Grazie alla Procura da una cittadina che desidera giustizia.