
Il comune di Manduria ha definitivamente anato il contratto con la Igeco, la società leccese che per anni ha gestito il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani della città, affidandolo alla Giaplast di Taviano in provincia di Lecce, seconda classificata nella gara d’appalto aggiudicata a luglio del 2012 da Igeco Spa. Motivo dell’estromissione: l’interdizione antimafia della Prefettura di Roma che riteneva sussistente la presenza di situazioni relative a tentativi di infiltrazioni mafiose nei confronti della società della famiglia Ricchiuti.
Il passaggio delle consegne tra la Igeo e la Gioplast dovrebbe avvenire il prossimo 11 gennaio. La nuova impresa assicurerà il servizio di igiene e la raccolta differenziata per il periodo residuale della gara d’appalto il cui termine previsto è il 31 dicembre del 2024. La somma riconosciuta è pari a 14.083.153 euro già coperti nei bilanci dell’Ente.
L’interdizione antimafia nei confronti di Igeco risale all’ottobre del 2018, ma il comune messapico, commissariato a sua volta per infiltrazioni mafiose e per questo amministrato da tre commissari ministeriali, ha sempre trasportato l’incombenza sino ad oggi. A prendersene carico è stato il responsabile dell’Area urbanistica e pianificazione territoriale e ambientale, Salvatore Montesardo, con la determina 831 firmata e pubblicata ieri nell’albo pretorio.
A gennaio del 2019 la Prefettura di Roma aveva affidato la straordinaria e temporanea gestione della Igeco per un anno, al professore Massimo Varazzani, limitatamente alla esecuzione del contratto d’appalto dei servizi di igiene urbana e di raccolta differenziata sottoscritto a suo tempo con il Comune di Manduria. Tale incarico si concludeva il 10 gennaio di quest’anno ma il servizio d’igiene era ancora nelle mani della Igeco. Con una nota del 16 gennaio scorso, la commissione straordinaria del Comune di Manduria rappresentava alla Prefettura di Roma le oggettive difficoltà derivanti dal subentro di una nuova ditta a cui affidare il servizio nonché i tempi non certi e non immediati per l’indizione di una gara ponte per l’individuazione di un nuovo soggetto gestore del servizio. A stretto giro l’ufficio di governo della capitale confermava la ferma intenzione di non dare corso a nuove proroghe all’impresa interdetta.
Il 21 febbraio il comune comunicava quindi alla Igeco l’avvio del procedimento amministrativo finalizzato alla risoluzione del contratto invitando l’interessata a presentare eventuali osservazioni che venivano puntualmente respinte dall’ente. Il 13 marzo 2020 la Prefettura di Roma decretava la straordinaria e temporanea gestione del servizio alla Igeco sino al 31 gennaio 2021, fatta salva la conclusione anticipata del contratto. Nel frattempo la Igeco ha avviato le procedure di fallimento di un ramo d’azienda permettendo così all’ente messapico di accelerare i tempi per l’assegnazione del servizio alla seconda classificata della gara originaria. Sentito il parere positivo della Gioplast a prendersi carico del servizio, il Comune ha quindi stipulato un nuovo contratto che prevede gli stessi oneri del capitolato di gara e gli stessi impegni della ditta esclusa.
Nazareno Dinoi
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5 commenti
Lorenzo
mer 16 dicembre 2020 11:50 rispondi a LorenzoSpero, auspico che l'A. C. visto quanto accaduto sia tutelata con fideiussione a garanzia nel caso in cui la raccolta differenziata non arrivi almeno al 50% il primo anno per poi aumentare con step di almeno il 5/10% annui. Vedi normativa europea. Perché siamo in Europa vero? O ci ricordiamo di esserlo quando le cronache parlano di truffe ai fondi europei in agricoltura? Perché dovrebbero diminuire le tariffe. Inoltre vista la velocità di deliberare telecamere in Consiglio Comunale ( ma non in riunioni di Giunta!), si aspettano telecamere e foto trappole nella più grande discarica abusiva in essere: le campagne e le strade nascoste della Marina, altrimenti il Comune, provveda a pulire come le ultime sentenze hanno definito nello specifico. Grazie e buon lavoro alla nuova ditta.
B.M.
mer 16 dicembre 2020 11:41 rispondi a B.M.Con la speranza che la nuova gestione prenda i rifiuti da tutte le case e non faccia a Bim bo',come fanno adesso.nella mia zona ogni tanto lasciano i secchi pieni.
M C
mer 16 dicembre 2020 10:50 rispondi a M COra possiamo richiedere le buste dell'organico?mi hanno detto nei mesi scorsi che stavano attendendo il subentro della nuova ditta per poterle distribuire gratuitamente....
Senza cuore
mer 16 dicembre 2020 01:09 rispondi a Senza cuoreQuesto mi sembra un problema veramente serio!!! Meno male che lo risolvi,
Marco
mer 16 dicembre 2020 07:13 rispondi a MarcoSarebbe bene costituirsi parte civile a tutte le persone di buona volontà che hanno sostenuto lo pseudo colloquio/selezione all'acqua di rose... LI MEJI M. V.