Le foto
Rifiuti, nuova tegola: 100mila euro per le ecoballe alla Cisa di Massafra
Rifiuti, nuova tegola: 100mila euro per le ecoballe alla Cisa di Massafra | © n.c.MANDURIA - Una nuova pesante scure è pronta ad abbattersi sulle risorse comunali. E’ quella firmata Cisa Spa, la società proprietaria della discarica di Massafra che vanta crediti dal Comune di Manduria per oltre centomila euro. Il sospeso risale al 2004 quando per due mesi (ottobre, novembre) dalla discarica Manduriambiente sulla via per San Cosimo partirono i camion carichi di frazione secca destinati a Massafra dove sarebbero stati trasformati in Cdr. I rifiuti in questione provenivano da Manduria e dagli altri sedici comuni dell’Ato/3 che non hanno mai pagato il dovuto. Per questo ora la Cisa ha citato tutti in giudizio affidando la questione nelle mani dei giudici. «I precitati Comuni, attraverso la Manduriambiente spa, con sede in Manduria – si legge nella notifica del ricorso al tribunale – hanno conferito, nel periodo 20.9.2004, 30.11.2004, notevoli quantitativi di frazione secca dei rifiuti solidi urbani, pari a complessivi 8.009.992 chili di cui 1.562.684 chili del solo Comune di Manduria. Il costo per il conferimento nella discarica di Massafra di questi rifiuti – si legge ancora - ammonta a 60,10 euro a tonnellata, oltre Iva al 10%, per un totale di 66,11 euro che per il Comune di Manduria ammonta a 103.309 euro. Oltre alle spese legali e di giudizio e di interessi, se il giudizio del tribunale dovesse favorire la Cisa, per una presumibile somma totale superiore ai 150mila euro. Secondo i comuni la somma vantata dalla Cisa avrebbe dovuto pagarla Manduriambiente, la società ha invece provato che tale onere tocca agli enti. Dalla fine del 2004, comunque, si decise di interrompere il trasferimento delle balle a Massafra, proprio perché oneroso, lasciandole negli impianti sulla via per San Cosimo che nel frattempo si sono riempiti prima del termine rendendo necessario l’ampliamento dei volumi già concordati dalla Provincia di Taranto. Curerà gli interessi del comune di Manduria, nella prossima causa con la Cisa, l’avvocatessa Irene Vaglia di Grottaglie.
Nazareno Dinoi
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
In tempo reale le ultimissime da Adnkronos
Adnkronos - oggi, sab 3 maggio
1 commento
MODERATO
mer 19 settembre 2012 03:26 rispondi a MODERATOCHI ERA IL SINDACO?FATELA PAGARE DAI POLITICANTI CHE HANNO CREATO IL DANNO!!!!!mancu li cani.....