Riceviamo e pubblichiamo una richiesta di “precisazioni” inviataci dal presidente dell’associazione “Azzurro Ionio”, Francesco Di Lauro, relative ad un suo comunicato stampa in cui prendeva posizione sul progetto "Regionale 8" evidenziando divergenze sul tema con il partito dei Verdi e Legambiente.
Per rendere ancora più completa l’informazione ed aiutare i lettori a comprendere l’argomento, ma soprattutto non comprendendo da parte nostra la parte o le parti del nostro articolo che necessitano di "precisazioni", pubblichiamo integralmente sia la nota odierna di Di Lauro, sia quella precedente.
Gentile Direttore, nello spirito di leali rapporti che hanno finora contraddistinto un pluridecennale rapporto con la sua Testata, Le chiedo cortesemente di volere precisare quanto segue: mercoledì scorso ho diffuso una nota in cui con toni assolutamente pacati, chiedevo a Legambiente e all'amica Mariggiò, portavoce dei Verdi, di domandare non a me ma agli organi di stampa perchè mai ritenessero 'verde' la svolta di LEGAMBIENTE e Verdi sulla regionale 8, e la invitavo, nel caso il tutto fosse un fraintendimento, a ribadire la eventuale totale contrarietà che hanno sempre dimostrato ,e sono certo hanno tuttora, al progetto. Decapitato da queste frasi, chiosato e 'spezzettato', l'articolo dà l'impressione di una presunto cruento deterioramento di rapporti, cosa che proprio non è: perchè da sempre , sia io che Anna Mariggiò che Fulvio Perrone godiamo di ottimi rapporti e rispetto reciproco, tant’è che prima di inviare alla stampa qualsiasi cosa che ci riguarda reciprocamente, ivi comprese potenziali diversità di vedute come in questo caso,, ne abbiamo sempre già discusso tra noi.
Questa mia quindi non già per appesantire i suoi lettori di particolari privati, ma per affermare il principio che se in tutti o quasi gli ambienti cosiddetti 'politici' vi e' rissa e guerra di bande, tra persone per bene quali noi riteniamo di essere, ci si scontra DAVVERO sulle idee, non sulla persona, il potere o la risonanza mediatica. Sono percio' certo che comprenderà lo spirito e l'importanza di questo 'intervento per me e la mia associazione, trovando quindi spazio e tempo per pubblicarlo. Cordiali saluti
Francesco Di Lauro (26 febbraio 2021)
E quella precedente
Gentile Anna, 'bastacalafacimu' e' riferito ai soliti noti che da 60 anni ci vogliono propinare la regionale 8, che continuo a definire una porcata. Del resto la mia frase inzia cosi' "su alcuni organi di stampa sembrerebbe che..." per cui non comprendo perche' chiedi conto ad Azzurro Ionio di una investitura 'verde' di questo irricevibile progetto che viene attribuita dalla stampa! Quanto alle osservazioni, l'adesione e' stata data da me a Fulvio Perrone sulla scorta delle precedenti, tutte contrarie alla regionale 8,come usa fare quando c'e' fiducia reciproca.. Se invece in quelle osservazioni vi e' un cambio dirotta da 'realpolitik', per cui ci accontentiamo di due corsie a Manduria e tutto il resto non ci riguarda ( da Talsano all'Arneo) allora la nostra adesione, per quanto non suggellata da un firma, E' REVOCATA, molto semplicemente, perche' non corrisponde allo spirito di quanto an diamo sostenendo da 20 anni contro questa porcheria per le motivazioni che non ho qui intenzione di ripetere e che abbiamo sempre condiviso e aderire alle osservazioni 'parziali' non vuol dire, almeno per noi, approvare il progetto, e' un po' come per lo scarico a mare del depuratore, il nostro intervento a fianco della Regione nel ricorso al Tar per permettere alternative allo scarico a mare non significa accettare il sito di Urmu!
Io mi sono sforzato di chiarire la posizione di Azzurro Ionio, se non combacia piu' con quella dei Verdi e di Legambiente, o se diciamo la stessa cosa ma non ci stiamo capendo, ovvero che il progetto e' irricevibile perche' butta a mare 400 milioni di euro per niente, anzi per devastare, allora diciamocelo con parole semplici, come mi sono sforzato di fare io.
Francesco Di Lauro (26 febbraio 2021)
Questo, infine, il link della notizia da noi elaborata per la quale Di Lauro chiede precisazioni
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