«Gli alberi vanno rimossi poiché hanno esaurito il loro ciclo di vita che è di 60 anni». Riportando pareri di esperti, sono state queste le parole che il sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro, ha riferito l’altro ieri ai microfoni di Tg 3 Puglia in merito al dibattuto tema: «abbattimento alberi su Viale Mancini». In effetti, secondo altri esperti, le robinie avrebbero una longevità che si attesta attorno ai 60-100 anni ed anche più. Come riporta la ricercatrice di Arpa della regione Umbria, Daniela Gigante, si conoscono esemplari di oltre 300 anni, per cui avrebbe poco senso procedere con il soppianto di tutti gli alberi del viale così come prevede il progetto di riqualificazione del comune.
Il comitato cittadino, istituito per salvaguardare gli alberi, si oppone e, tramite il suo portavoce, Gregorio Sergi, chiede di salvare le piante e di incrementarne il numero ma con specie autoctone, non con i Ginkgo Biloba, che, pur essendo molto longevi, sarebbero lontani dallo sposarsi con le caratteristiche del territorio.
Quegli alberi, come spiegano i membri del comitato, conservano molti ricordi e non ci sarebbe nessun bisogno di sostituirli, piuttosto curarli e soppiantare le specie particolarmente malmesse. Le parole del sindaco non fanno che accendere le polemiche, per una situazione che è ancora lontana dalla sua risoluzione.
Raffaele Montesardo
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
16 commenti
Gregorio
dom 29 settembre 22:27 rispondi a GregorioSecondo il mio parere, per quanto riguarda impianturazione del Ginkgo biloba , voluta fortemente dalla nostra amministrazione, se non vedono MAI L’ACQUA,ecco, faranno ( moolto prima) la stessa fine delle Robinie che hanno vissuto e sopravvissuto per tanti anni alle intemperie, comunque staremo a vedere!!!
Domenico
lun 30 settembre 19:12 rispondi a DomenicoIl ginkgo è una pianta che resiste anche a temperature di gran lunga sotto lo zero, non soffre la siccità e non ha bisogno di potature importanti, è una pianta ad alto fusto ed considerata un fossile vivente data la sua longevità.
Gregorio
mar 1 ottobre 15:06 rispondi a GregorioAaah, ho capito! Cioè, che il Ginkgo biloba lo si può innaffiare nel 2034 !!??
Messapico
dom 29 settembre 19:07 rispondi a MessapicoAlla base di tutto non c'è la Robinia o la pista ciclabile o un parcheggio per venti auto ma una grande torta che è stata già affettata e pronta per essere mangiata. Ed è per questo che nulla può fermare questo orribile progetto.
Gianni
lun 30 settembre 07:08 rispondi a GianniSig,Messapico . Se uno si rompe il fondo schiena per salire sulla poltrona il motivo ci sarà ?
Domenico
dom 29 settembre 18:53 rispondi a DomenicoVisto che si parla di piante autoctone , la robinia non lo è. Quanto ai ricordi i componenti del comitato dovevano interessarsi molto prima sullo stato di salute e la decadenza delle robini, ma lo fanno solo adesso. Come mai?
giorgio sardelli
dom 29 settembre 16:13 rispondi a giorgio sardelliil discorso è che i cittadini vengono presi in giro si fanno progetti si modificano stati di luogo a capocchiamen unico scopo ed è solo quella la ragione di fare progetti e farli approvare unico modo di far girare la giostra che partorirà le giostrine mia nonna diceva acqua ca si ferma nfitesci e ci camina lecca ci si ferma secca, le robinie sono alberi la cui vita si va da 200 anni minimo sino anche 500 quindi si parla di una pianta centenaria invece da i tecnici del progetto è stata dipinta una pianta che vive da i 40 ai 50 anni a parte fare una pista ciclabile non ha senso in mezzo ad uno spazio per passeggiare un viale che sta benissimo cosi come è i Manduriani l'ammodernamento lo vogliono dove serve dove c'è sporcizia erbacce polvere arretratezza dei luoghi tipo le periferie la strada per il mare le marine e che comunque la giostra girerebbe comunque però toccare il viale mancini a
Gregorio
dom 29 settembre 14:51 rispondi a GregorioMi chiedo: ma , l’assessore Raimondo e l’architetto Attanasio perché non hanno interpellato un l'arboricoltore, che è uno specialista nella cura dell'albero, attraverso le sue conoscenze tecniche e pratiche nella gestione degli alberi, è in grado di capirne lo stato di salute, la presenza di un problema se esistente e di provvedere per risolvere nella maniera più opportuna ? Questi due personaggi hanno pensato solo ad ACCAPARRARE 💰💰💰💰💰💰💰💰💰il fondo europeo PNRR, ignorando le regole e problemi del viale stesso!
5 maggio : ei fu ' ...
dom 29 settembre 14:46 rispondi a 5 maggio : ei fu ' ...Quando gli alberi dell viale saranno diventati "monumenti non più viventi ", consiglio una magna imbrattata di colore verde sulle facciate delle abitazioni, edificio scolastico compreso, poste alle loro spalle a mo' di chioma di albero, giusto per mantenere vivo un nostalgico ricordo ai nostri cari curatori. Qualcuno poi potrebbe scambiare tale imbrattata per opera d'arte da tramandare ai nostri posteri.
Cittadino illustre
dom 29 settembre 13:55 rispondi a Cittadino illustreChi si oppone all espianto di questi alberi lo fa soltanto perché perderebbe il fresco che danno alle proprie abitazioni. A pensar male è peccato ma a volte..........
Giorgio
dom 29 settembre 11:53 rispondi a GiorgioGli alberi si trovano in quelle condizioni perché non curati (mai e poi mai innaffiate) e con questo sopravivono Sicuramente se c'è un contratto di manutenzione sarà per il verde di BANCONOTE e non per il verde vegetale ( vedi alberi su altri bacchettoni) vicino le scuole,via uggiano e altro. Poi un progetto con pista ciclabile senza inizio e fine di 300 metri(cose da pazzi) ma non per il denaro che ne fanno ungimi tutto. Questo è il mio vedere 🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑
giu
dom 29 settembre 11:33 rispondi a giuEgregi lettori, vi state impuntando per l'abbattimento di alberi oramai esausti, bloccando i lavori, pensate che Manduria è indietro di oltre 30 anni rispetto a paesi limitrofi molto più piccoli. Pensate a far migliorare il nostro paese.
Uccio
lun 30 settembre 07:18 rispondi a UccioSig Giu, Manduria è indietro e sta andando alla rovina per chi.lo rappresenta.Questo serve per migliorare il loro tornaconto Opinione Opinione Opinione
Gregorio
dom 29 settembre 15:33 rispondi a GregorioVedi, caro Giu, la maggior parte dei cittadini, vogliono un viale CURATO, curato in tutti i sensi, curato , dove espiantare alberi secchi ( già morti), curato, come le aiuole con una circonferenza più ampia, curato, come la sostituzione di alcuni mattoni, curato, come il passeggio pedonale senza l’INTRALCIO delle bici, diciamo… in condizioni normali per persone normali !!
Nando Mazza
dom 29 settembre 09:23 rispondi a Nando Mazzahttps://www.inomidellepiante.org/storie/i-robin-e-lalbero-piu-vecchio-di-parigi In questo link trovate la foto di una robinia che da oltre 4 secoli vive sulla riva sinistra della Senna. Ovviamente è un caso di longevità eccezionale, tuttavia gli amministratori parigini tengono tanto a quest'albero che lo tengono in vita e in piedi grazie a due colonne di cemento armato. Notate qualche differenza con le famigerate scelte della nostra Amministrazione Conunale?
Lu furnaru
dom 29 settembre 10:13 rispondi a Lu furnaruDicono che una rondine non fa primavera, altri che l'eccezione conferma la regola ... Comunque , cari curatori , vi state arrampicando sugli specchi perché volete mantenere un fugace ricordo e non lasciare nulla ai vs nipoti e pronipoti.