Sabato, 27 Luglio 2024

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Le osservazioni di un manduriano

Quanto è difficile percorrere le strade di Manduria!

Manduria Manduria

Torno su un argomento che mi è caro in quanto percorro le strade di Manduria in lungo ed in largo come ognuno di noi fa più o meno ogni giorno subendo le situazioni di cui voglio parlarvi e che sicuramente anche voi avrete notato.

Mi ero già espresso su queste pagine tempo fa parlando della situazione di viale Aldo Moro e degli abitanti “esterni” costretti ad un continuo percorrere in avanti ed indietro il viale stesso non essendo possibile imboccare le traverse transitando sulla carreggiata “esterna” a causa dei varchi ormai da tempo chiusi al transito con delle transenne fisse, decisione questa su cui mi sono già espresso e che, ovviamente, non condivido non solo perché complica la mia vita e quella della mia famiglia, ma perché oggettivamente rende il traffico più complicato, generando code, manovre di inversione alle due estremità del viale etc.

Ma girando per Manduria ho cominciato ad osservare una serie di situazioni che si sommano a questa prima che avevo segnalato.

Partiamo dalla “zona artigianale” o “industriale” (non so quale sia la definizione tecnica) ovvero quella parte di territorio dove, per capirci, è localizzata anche l’isola ecologica (ECOCENTRO). Ebbene, le strade che sono state create in questa zona (ormai da svariati anni) sono assolutamente prive sia di illuminazione (e questo credo sia un problema per i pochi residenti di quella zona e comunque per chi ci lavora) ma, soprattutto, totalmente prive di segnaletica sia orizzontale che verticale.

Ora, se è vero che siamo in molti a non rispettare la segnaletica anche quando c’è, è anche vero che in caso di incidente mortale (o comunque con serie conseguenze) il minimo che i malcapitati potranno fare sarà appellarsi, appunto, alla mancanza di segnaletica. Ovviamente il problema legale/assicurativo/risarcimento in cui potrebbe incorrere l’Amministrazione Comunale è assolutamente secondario rispetto al pericolo che ogni utente della strada corre nel percorrere quelle strade prive di segnaletica.

Spostiamoci ora in un altro punto che recentemente è stato modificato in un modo che non riesco proprio a spiegarmi: parlo di via Ferdinando I D’Aragona. Ora, per chi non ci avesse fatto caso o non ricollegasse, questa strada è l’unico “raccordo” esistente esternamente al centro abitato vero e proprio tra via Avetrana e via Lecce e, pertanto, molto trafficato proprio perché evita il passaggio dal centro snellendo il traffico cittadino. Ma, paradossalmente, la nuova segnaletica cosa fa? Su questo tratto di strada impone uno stop ad ogni incrocio rallentando terribilmente il transito dei veicoli ma soprattutto senza un motivo. Infatti, questi stop danno precedenza a strade assolutamente secondarie e poco trafficate se non addirittura chiuse.

In dettaglio:

  • Via S. Maria d’Enghien – chiusa da un lato
  • Via Madonna della Nova – chiusa da un lato
  • Via Orsini

Sarebbe bello capire il razionale dietro questa scelta. L’unico punto dove capirei lo stop è l’incrocio finale con via Erodoto anche se, detto francamente, io avrei dato continuità al flusso veicolare tra le due strade che in realtà formano un’unica “bretella” molto comoda per spostarsi da via Avetrana a via Lecce evitando il centro.

Ultima zona sotto osservazione in questo trafiletto è quella situata tra via Uggiano e via Sava a sinistra di via Bell’Acqua, per meglio localizzare la zona. Non mi è chiaro perché le varie via Eritrea, via Somalia, via Libia, via Prudenzano etc non siano individuate come sensi unici data la loro larghezza e la completa assenza di divieti di sosta che permette a chiunque di parcheggiare dovunque creando spesso intralcio ai due veicoli che percorrono queste strade in senso opposto.

Mi fermo qui. L’intento è solo quello di dare qualche spunto di riflessione perché la città è dei cittadini e deve essere “comoda”.

Attendo con piacere commenti e suggerimenti, sperando che i “micini da tastiera”, che in passato sono intervenuti su una mia riflessione senza dare alcun valore aggiunto, questa volta abbiano altro di cui occuparsi.

Aurelio Caldarola

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8 commenti

  • Aurelio Caldarola
    sab 4 novembre 2023 07:25 rispondi a Aurelio Caldarola

    Ringrazio chi ha apprezzato le mie note...in generale sarei più del parere di chiedere all'Amministrazione un coinvolgimento dei cittadini in certe decisioni e magari anche uno sportello che raccolga le nostre istanze, piuttosto che contestarne le scelte (che sicuramente avranno un razionale dietro, magari a me ignoto). Per fare un esempio, io credo di aver inviato ben due PEC all'Amministrazione su due diversi problemi (uno era quello di viale Moro, l'altro riguardava la Contrada Paglione) senza aver ricevuto riscontro...ecco, questo non mi sembra il modo corretto di rispettare le esigenze o le idee dei cittadini.

  • Dinoi marco
    sab 4 novembre 2023 01:04 rispondi a Dinoi marco

    I pedoni Manduriani, sono fortunati Lecce oltre il problema strade disastrate causa cantieri o incuria, esiste il problema de traffico di ciclisti e monopattini incontrollato sui marciapiedi riservato ai pedoni

  • Aldo de maglie
    gio 2 novembre 2023 07:24 rispondi a Aldo de maglie

    Voglio complimentarmi col Sig. Aurelio Caldarola per il suo articolo e le le Sue osservazioni, precise e dettagliate. Voglio anche ringraziarlo di essere un buon cittadino ( merce rarissima nel ns. paese) Alle sue osservazioni vorrei aggiungere anche via Tripoli e in particolare il suo tratto finale prima di immettersi su via XX settembre,un imbuto di pochi metri con un traffico sempre molto intenso. I poveri pedoni che vi transitano devono augurarsi che non piova mai : è sufficiente una leggera pioggerellina per formare un lago intransitabile, risultato di errati lavori al manto stradale , con grave danno anche alle abitazioni adiacenti." Ma che glielo dico fare " quando è palese l'assenza dal territorio delle autorità preposte e di tecnici comunali attenti nell'assistenza dei lavori pubblici.

    • Aurelio Caldarola
      sab 4 novembre 2023 07:31 rispondi a Aurelio Caldarola

      Grazie signor De Maglie. Spero che i "buoni cittadini" non siano così rari e mi piacerebbe molto creare una "rete virtuosa" di persone che tengono al territorio e che abbiano spirito collaborativo. Solo per inciso, chiarisco che io non sono cittadino manduriano, ma sono stato accolto da questa città circa 10 anni fa quando la mia famiglia ha stabilito qui il suo domicilio...ora la sento comunque "la mia città"!

  • Massimo Romano
    mer 1 novembre 2023 03:33 rispondi a Massimo Romano

    e delle miriadi di pericolosissimi ncroci privi di segnaletica stradale con il vetusto, quasi medievale sistema di rispettare la precedenza a destra che andava bene quando al posto delle auto c'erano i cavalli al traino... ne vogliamo parlare...

  • Giorgio sardelli
    mer 1 novembre 2023 10:56 rispondi a Giorgio sardelli

    In effetti viale Aldo moro da quando hanno chiuso gli ingressi intermedi è diventato molto scomodo si creano ingorghi alle due uscite spesso perché tanti devono fare inversione molto meglio prima giustamente migliorando gli incroci che sboccano sul viale

  • Gregorio bru
    mer 1 novembre 2023 09:54 rispondi a Gregorio bru

    Provate a svoltare a destra dalla via x uggiano ( direzione uggiano) verso via gorizia... se non fai manovra non giri, anche con le auto parcheggiate a 5 mt dall'incrocio

  • Ale
    mer 1 novembre 2023 08:20 rispondi a Ale

    Il sindaco con i 150 mila euro delle multe sistemerà le strade sia a Manduria che a mare l'unica incognita non si sa chi sindaco li farà e in quale secolo

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