In occasione dell'imminente Pride a Manduria è doveroso parlare dei diversi attacchi omofobi che, negli anni e nel nostro comune hanno impedito, per ovvie ragioni, ai ragazzi di palesarsi. Ricordiamoci del giornalista Danilo Lupo che non poté parlare del sagrato della chiesa di San Francesco perché gay o del famoso scontrino consegnato da un locale tra Manduria e Maruggio con commenti di cattivo gusto nei confronti di quattro amici di diverso orientamento sessuale recatisi lì per trascorrere una tranquilla serata.
Ovviamente non possiamo non parlare di Francesco Perrucci, ragazzo di 24 (nel 2016) picchiato in un noto bar di Manduria per essere omosessuale. I bulli lo apostrofarono con: "quelli come te sono esseri ignobili, non meritate di vivere, andate bruciate" e solo l'intervento delle forze dell'ordine servì ad evitare ulteriori conseguenze.
Questi episodi sgradevoli devono essere condannati e noi ragazzi abbiamo intenzione, con il pride, di far ragionare chi ha ancora una mentalità chiusa e voglia di discriminare dei normalissimi ragazzi che vorrebbero solo amare liberamente.
La Dora
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2 commenti
Antonio
ven 1 luglio 2022 12:56 rispondi a AntonioSpero che l'iniziativa possa essere confermata, non vedo il motivo per cui non dovrebbero farla svolgere, e serva a sensibilizzare verso questi temi.
Marco
ven 1 luglio 2022 10:50 rispondi a MarcoCaro direttore le posso chiedere: lei è omosessuale? Farebbe outing? Sarebbe un ottimo esempio...