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Processo Scazzi, oggi tocca agli amici Mariangela e Alessio
Processo Scazzi, oggi tocca agli amici Mariangela e Alessio | © n.c.Altri due testimoni fondamentali per l’accusa deporranno oggi nell’udienza del processo Scazzi: Mariangela Spagnoletti e Alessio Pisello. Entrambi ex amici di Sabrina Misseri, imputata principale con la madre Cosima Serrano del delitto della loro parente, i due testimoni hanno vissuto i momenti topici di quel 26 agosto del 2010 quando la quindicenne scomparve mentre si recava a casa degli zii in via Deledda. Mariangela è stata la prima spettatrice di quella presunta scomparsa caricando in macchina Sabrina mentre tentava di chiamare la cugina che non rispondeva al telefono (dopo i primi squilli, il contatto s’interruppe definitivamente). Alessio è stato invece il primo a ricevere la notizia da Sabrina e a prodigarsi nelle ricerche. La ragazza che doveva caricare in macchina le due cugine per portarle al mare, ha subito nutrito dubbi sul racconto di Sabrina. S’insospettì, racconterà agli inquirenti, dell’immotivata agitazione dell’amica per un semplice ritardo della cugina. Fu quello l’inizio di altri particolari strani nel comportamento di Sabrina che nel tempo si sono trasformati in veri indizi di colpevolezza per i pubblici ministeri che hanno condotto l’inchiesta. Toccherà a loro oggi, i pm Pietro Argentino e Mariano Buccoliero, fare le domande per primi ai due testimoni. Pisello dovrà spiegare, ad esempio, una circostanza non ancora chiarita di cui è stato testimone e che risale ai primissimi momenti della scomparsa di Sarah. In due occasioni il giovane, nel corso di altrettanti interrogatori, ha dichiarato di essersi messo alla ricerca degli indumenti di Sarah in un momento in cui nessuno poteva sapere come la ragazzina fosse vestita. Secondo i suoi ricordi, a descriverglielo fu proprio Sabrina Misseri. Ecco alcuni passaggi dell’interrogatorio del 2 novembre 2010. «Ricordo che durante la prima telefonata in cui sono riuscito a parlare con Sabrina, questa su mia richiesta mi diceva come era vestita Sarah quando è scomparsa. In particolare mi disse che aveva un pantaloncino e una maglietta ... Sabrina mi disse che Concetta le aveva detto che Sarah indossava dei sandali infradito, un pantaloncino, una maglietta rosa e uno zainetto nero». La mamma di Sarah, però, non ha mai ricordato di aver dato tali particolari alla nipote. Nazareno Dinoi
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3 commenti
raffaella
mar 21 febbraio 2012 06:10 rispondi a raffaellaSpero che Sabrina prenda l'ergastolo insieme a sua madre.
Laura C
mar 21 febbraio 2012 09:39 rispondi a Laura CSabrina viene giudicata per le opinioni della procura e per suo comportamento analizzato in modo fazioso,soggettivo e possibilistico ma non certo. Mi auguro che si riesca a valutare in modo pi ampio e ,soprattutto, in riferimento a prove.
Tony
mar 21 febbraio 2012 08:48 rispondi a TonyEccerto! La mamma non ricorda neppure di aver detto che Sarah usc di casa intorno alle 14,30 salvo poi rettificare anticipando l'orario...ora figurarsi se la Sig.ra Serrano Spagnolo (con tutto il rispetto) possa ricordarsi di aver detto a Sabrina come era vestita la figlia. Insomma, il puzzle per incastrare Sabrina ben costruito...Staremo a vedere come finir...