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Processo Scazzi, la corte si astiene dopo la diffusione del video fuori onda
Processo Scazzi, la corte si astiene dopo la diffusione del video fuori onda | © n.c.TARANTO - Colpo di scena questa mattina nel corso del processo Scazzi. Il presidente della Corte di Assise del Tribunale di Taranto, Rina Trunfio, e il giudice a latere Fulvia Misserini hanno dichiarato di astenersi dal proseguire la trattazione del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi, dopo la trasmissione del fuori onda captato prima dell'udienza del 19 marzo scorso di un colloquio tra i due giudici togati. Il presidente del Tribunale di esprimerà nel merito nell'udienza di domani mattina. LA DICHIARAZIONE DEI GIUDICI IN AULA - «Le sottoscritte Cesarina Trunfio e Fulvia Misserini, rispettivamente presidente e giudice a latere della Corte di Assise di Taranto, preso atto dell'invito ad astenersi avanzato nell'udienza del 25 marzo 2013 dagli avvocati Coppi e De Jaco, difensori delle imputate Sabrina Misseri e Cosima Serrano, ritenuto che le frasi captate prima dell'inizio dell'udienza in data 19 marzo 2013 non siano espressive di un parere e di un convincimento sull'oggetto delle imputazioni, trattandosi di mere considerazioni in termini interrogativi circa le possibili strategie difensive in sede di discussione finale (coordinamento o alternatività tra loro delle impostazioni difensive inerenti posizioni processuali collegate? Radicale confutazione o meno delle ipotesi ricostruttive illustrate dalle altre parti processuali?);ritenuto tuttavia, ferma la consapevolezza della propria serenità di giudizio, l'opportunità di sottoporre al vaglio dell'autorità competente la valutazione dei fatti, ove ravvisi gravi ragioni di opportunità. Visto l' art. 36 c.p.p. dichiarano di astenersi dalla trattazione del processo a carico di Misseri Michele Antonio + 8, disponendo la trasmissione degli atti al signor Presidente del Tribunale». LO SCAMBIO DI OPINIONI TRA I GIUDICI - «Bisogna un po' vedere, no, come imposteranno...potrebbe essere mors tua vita mea». È lo scambio di opinioni tra il presidente della Corte d'assise di Taranto, Rina Trunfio, e il giudice a latere Fulvia Misserini. La conversazione risale al 19 marzo ed è stata registrata dai microfoni delle telecamere «autorizzate a filmare l'udienza». Il presidente della corte, tra l'altro, afferma: «Certo vorrei sapere se le due posizioni sono collegate. Quindi bisogna vedere se si sono coordinati tra loro e se si daranno l'uno addosso all'altro»; il giudice a latere risponde: «Ah, sicuramente». Infine il presidente conclude: «(Non è che) negheranno in radice». Nazareno Dinoi
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2 commenti
Carlo.
mar 26 marzo 2013 08:16 rispondi a Carlo.A me non sembra un fotoromanzo e c' un neo che lascer dubbi, anche se alla corte sar consentito di continuare a "giudicare". Il guaio che a torto od a ragione in Italia non c' da stare tranquilli quando si incappa nelle maglie della magistratura, non della giustizia, che un'altra cosa. In questo processo uscito fuori questo "inconveniente", e in tutti quelli che l'inconveniente non venuto fuori pur essendoci?
leo
mar 26 marzo 2013 02:37 rispondi a leoBeh,che dire la telenovela doveva pur continuare no!!!Altrimenti come si farebbe senza questo fotoromanzo!