
A seguito della conferenza dei sindaci della provincia di Taranto presieduta dal sindaco del capoluogo Rinaldo Melucci e alla presenza dell'Assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco, del responsabile della cabina di regia regionale Michele Conversano, del Direttore di Asl Taranto Stefano Rossi, dalla quale è emrsa una situazione di vera emergenza in tutta l'area ionica (ne parliamo a margine di questa notizia) il primo cittadino di Taranto ha emesso poco fa un'ordinanza che inasprisce le misure contenute nell'ultimo Dpcm sulle norme anti pandemiche.
Con un nuovo provvedimento, valido da domani 10 marzo e fino a tutto il prossimo 28 marzo, il sindaco Rinaldo Melucci ha varato una serie di misure per arginare gli effetti della pandemia. L’ordinanza n. 7, firmata oggi dal primo cittadino, prevede alcune restrizioni che integrano quanto disposto dal Dpcm del 2 marzo scorso.
Nel dettaglio, il provvedimento dispone il divieto di consumazione di alimenti e bevande su suolo pubblico dalle 18 alle 5 del giorno successivo. Nella stessa fascia oraria vige il divieto di asporto di bevande alcoliche da tutti gli esercizi di ristorazione e affini.
L’ordinanza prevede anche la chiusura dei distributori automatici di alimenti e bevande (i cosiddetti H24), sempre dalle 18 alle 5 del giorno successivo. Tale prescrizione non è prevista per le cosiddette “casette dell’acqua”, i distributori automatici di tabacchi e carburante e i distributori presenti in farmacie, parafarmacie, uffici caserme e strutture sanitarie.
Vengono sospesi anche i mercati settimanali su area pubblica allestiti di domenica o nei giorni festivi. Ogni sabato, domenica e giorni festivi, invece, è stata disposta la chiusura dei cimiteri cittadini.
Dalle 18 alle 5 del giorno successivo, inoltre, saranno chiusi parchi e giardini pubblici, compresa la passeggiata sulla scarpata di lungomare Vittorio Emanuele II, salvaguardando l’esercizio delle attività commerciali al loro interno secondo le indicazioni del DPCM.
Ogni venerdì, sabato e domenica, infine, dalle 18 alle 5 del giorno successivo è previsto il divieto di stazionamento in via D'Aquino, via Di Palma, via Regina Margherita, viale Liguria, corso Vittorio Emanuele II (Talsano) e in piazza Garibaldi, piazza Giovanni XXIII, piazza della Vittoria, piazza Maria Immacolata, piazza Bettolo, piazzale Bestat, piazza Medaglie d'Oro, piazza Sicilia, piazza Masaccio, piazza Lo Jucco e piazza Spina. Resta consentito attraversare queste aree per raggiungere il proprio domicilio o i luoghi che vi si affacciano.
«L’adozione di questo provvedimento – le parole del primo cittadino – si è resa necessaria perché abbiamo registrato comportamenti che non rispondono alla contingente necessità di prestare massima attenzione. Le varianti hanno reso il contagio più rapido e mai come ora bisogna osservare diligentemente le buone prassi: distanziamento, mascherina, igiene frequente delle mani. Le misure che abbiamo previsto con l’ordinanza sono un’arma in più, ma i cittadini devono fare la loro parte».
L'esito della conferenza dei sinaci, assessore regionale Lopalco e dirigenti Asl
Nuova Conferenza degli amministratori ionici in seno ad ASL quest'oggi, presieduta dal Sindaco del capoluogo Rinaldo Melucci e alla presenza dell'Assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco, del responsabile della cabina di regia regionale Michele Conversano, del Direttore di ASL Taranto Stefano Rossi.
Unico ordine del giorno lo stato del piano vaccinale in Puglia, e in particolar modo nella Provincia di Taranto, attraverso l'analisi dei numeri riferibili alle prime fasi stabilite a livello nazionale (cioè, operatori sanitari e delle RSA, forze dell'ordine, persone particolarmente fragili, over 80, operatori scolastici, servizi essenziali), l'analisi dell'andamento attuale delle forniture dei diversi vaccini, l'analisi dell'auspicato impatto della convenzione appena firmata con gli operatori di medicina generale sul territorio, nonché l'analisi del funzionamento della rete logistica allestita presso i singoli comuni. «Siamo in una fase assai delicata, anche per effetto delle nuove varianti del virus - ha dichiarato il Sindaco di Taranto al termine della importante videoconferenza.
Tutti i luoghi e i mezzi pubblici sono soggetti a periodica sanificazione e le procedure di vaccinazione procedono in maniera efficiente, ma scontiamo la limitatezza delle forniture, confidiamo che nelle prossime settimane la situazione possa migliorare da questo punto di vista. L'obiettivo sarebbe quello di vaccinare a regime fino a 40 mila cittadini pugliesi ogni giorno, il che significherebbe vaccinare in maniera massiva tutti nell'arco di pochi mesi. Stiamo monitorando costantemente sia la curva dei contagi che questa criticità delle forniture insieme a tecnici e sanitari.
Tuttavia, registriamo ancora comportamenti non in linea con la prevenzione raccomandata e le nostre terapie intensive stanno tornando rapidamente a saturarsi. Non possiamo che esortare tutti i cittadini ionici ad una maggiore attenzione, soprattutto nell'evitare gli assembramenti ai quali abbiamo assistito negli ultimi giorni. Dobbiamo fare in modo, anche per il nostro sistema economico, che la fase più difficile della pandemia si protragga nel tempo a causa di negligenza e superficialità.
Per questo nelle prossime ore il capoluogo adotterà nuove strette su aree e orari e tutta la Provincia è destinata a cambiare colore nei prossimi giorni».
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1 commento
Luigi Natale
mar 9 marzo 2021 06:20 rispondi a Luigi NataleProvincia di Taranto, attraverso l'analisi dei numeri riferibili alle prime fasi stabilite a livello nazionale (cioè, operatori sanitari e delle RSA, forze dell'ordine, persone particolarmente fragili, over 80, operatori scolastici, servizi essenziali), A mio parere questo elenco andrebbe leggermente modificato. Hanno la priorità: operatori sanitari, RSA, PERSONE PARTICOLARMENTE FRAGILI CON PATOLOGIE TIPO 048,CARDIOPATICI, PROBLEMI POLMONARI, DIABETOLOGICI ECC, ECC, OVER 80 e successivamente tutti gli altri. In alternativa dovrebbero essere i medici di famiglia a fornire gli elenchi dei pazienti dei quali conoscono perfettamente le loro patologie. Grazie e buo lavoro.