Maggiore Enzo Dinoi | © La VoceIn occasione dei prossimi festeggiamenti di San Sebastiano, patrono della polizia municipale, il comandante del Corpo, maggiore Vincenzo Dinoi, ha trasmesso alla commissaria straordinaria del Comune di Manduria, Francesca Adelaide Garufi, il bilancio delle attività svolte dai vigili urbani nel 2017. Le cifre più significative che servono anche a fare “cassa” a beneficio dell’erario comunale, riguardano quelle dei verbali per violazioni al codice della strada: ben 13.916, in maggioranza relativi all’infrazione della Ztl. Impegnativo anche il lavoro svolto per l’accertamento anagrafico dei cittadini con 995 verifiche fatte per cambi di domicilio e richieste di residenza. Sono stati invece 446 le notifiche per conto del Ministro della Giustizia, penitenziari, procure, tribunali, prefetture ed altre polizie locali. Nello stesso periodo i vigili hanno eseguito 185 sopralluoghi per richieste di occupazione di suolo pubblico e rilevato 107 incidenti stradali di cui 27 con feriti (meno del 2016) e 65 con solo danni materiali. Impegnativa, infine, la riscossione diretta della tassa per l’occupazione del suolo pubblico con 1,267 bollette staccate.
Domani, domenica 21 gennaio, alle ore 18, sarà celebrata, nella chiesa di San Leonardo, la santa messa in onore del santo patrono dei vigili urbani.
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2 commenti
tom61
dom 21 gennaio 2018 05:00 rispondi a tom61Uao veramente dei risultati eccellenti quando a manduria in un solo giorno dovrebbero fare 1000 contravvenzioni
giorgio sardelli
sab 20 gennaio 2018 05:25 rispondi a giorgio sardellitutto questo non basta; sicuramente un gran lavoro svolto ma dovrebbe segnalare anche tutte le strade impercorribili per via delle grosse buche illuminazione mancante la vendita dell'ortofrutta pesce e altro in tutti gli angoli di Manduria, tutte cose che mettono a rischio la salute l'igiene e sicurezza dei cittadini, troppo facile rilevare tasse e inbrattare blocchetti con infrazioni stradali come è pure compito della polizia municipale presiedare l'entrata e l'uscita da tutte le scuole e non solo di alcune o se no nominare i nonni ausiliari come si fa in altri paesi è facile salire sul piedestallo.