
Lunedì 22 maggio gli alunni manduriani dell’Istituto Luigi Einaudi, della sede centrale e quella distaccata dell’istituto Agrario, sono stati protagonisti del “plogging” una caccia al tesoro sostenibile. Nel salotto green del plesso di Via per Maruggio, gli studenti dei vari indirizzi hanno partecipato all’attività sportivo-educativa che concilia corsa e salvaguardia dell’ambiente.
Con tre ingredienti, socializzare, apprendere e rispettare l’ambiente, i ragazzi hanno sperimentato una nuova metodologia didattica: quella “nature based”. «In sostanza gli studenti hanno corso lungo un percorso di caccia al tesoro definito raccogliendo i rifiuti che incontravano», ha spiegato la dirigente scolastica dell’Einaudi, Pierangela Scialpi, promotrice dell’iniziativa inserita nel contest de “Il bosco degli eventi" e nell'ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023.
«L'iniziativa ha riscosso il successo sperato ed ha pienamente raggiunto l'obiettivo di rappresentare la nostra Green School - ha precisato la preside -, in dialogo con la Comunità ed in rete con Enti ed Associazioni nel prendersi cura della formazione dei nostri studenti nel ruolo di protagonisti, attivi e responsabili, dello sviluppo economico del nostro territorio quale ambiente da amare e salvaguardare».
All’iniziativa è seguita una tavola rotonda moderata dal professore Vincenzo Di Maglie e intitolata “Tutela dell’ambiente e sostenibilità”. A questa hanno partecipato l’Assessore Ecologia e Ambiente del Comune di Manduria, Katia Fusco, e alcuni imprenditori locali che producono responsabilmente rispettando l'ambiente: Luca Andrisano, titolare dell’azienda Simbiosis, gli imprenditori Roberto Erario e Chiara D’Adamo, la titolare del Birrificio Daniel’s Anna Fiorenza e Gregory Leone dell’azienda Eden ‘94.
Marzia Baldari
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