Brutta sorpresa oggi, domenica primo settembre, per molti pendolari del mare che al capolinea della Sita sulla via per Maruggio hanno atteso invano la corsa che li avrebbe portati nelle marine di Manduria. Da oggi, infatti, la Sita, società trasporti che gestisce il servizio di trasporto urbano e nelle frazioni della città messapica, rispetterà l’orario invernale che nei festivi non prevede corse per il mare, appunto.
Da domani le tratte extraurbane verso la costa riprenderanno con gli orari invernali che prevedono solo 8 corse giornaliere rispetto alle 17 del periodo estivo, 11 che arrivavano sino a Torre Colimena e 8 dirette per San Pietro in Bevagna passando per Torre Borraco.
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8 commenti
Thom
lun 2 settembre 09:41 rispondi a ThomCome gli orari sono ben noti.... E ben noto anche che il 90% (tutti giovani)..che durante luglio e agosto scorazzano sui pullman(tra maleducazione/bullismo ecc) ....non sa neanche come è fatto un biglietto!! Però poi ci si lamenta se vengono adottate maniere forti!!!!!! A no... è un servizio dovuto al cittadino Manduriano....a prescindere tutto!!
calo elio
dom 1 settembre 19:07 rispondi a calo elioDa anni che vi e questo problema pazzesco!! E pure l' estate finisce il 21 Settembre, L'azienda e gli amministratori conoscono le stagioni?Ma si può...Sveglia!!
Picuraru
dom 1 settembre 17:33 rispondi a PicuraruBandiera blu e scarico a mare
Rino
dom 1 settembre 17:14 rispondi a RinoRicordatemi chi amministra🤔
Vincenzo
dom 1 settembre 16:48 rispondi a VincenzoSappiamo che la SITA è la concessionaria del trasporto pubblico di tante Amministrazioni pubbliche del Sud. Gli orari sono noti, ma quello che non è condivisibile è l'assenza di lungimiranza dell'Amministrazione locale. La destagionalizzazione turistica, che dovrebbe prefiggersi di spalmare in un periodo più ampio dell'anno la fruizione delle località marine, in un arco temporale che potrebbe andare almeno da giugno a settembre compreso, a Manduria non interessa. Sarà la devozione per i Santi Pietro e Gregorio che influenza le abitudini dei locali, ma una maggiore fruibilità in un perido più ampio,rispoindendo alle esigenze dell'utenza allargata, favorirebbe l'auspicata redistribuzione anche dei flussi turistici, evitando la concentrazuine nei due mesi di luglio e agosto. Le ricadute economiche sarebbero inimmaginabili.
Mirko
dom 1 settembre 16:02 rispondi a MirkoMi ritrovo a mare da anni in questo periodo e non capisco la gente di cosa si lamenta. L'estate dopo il 3 settembre è già virtualmente chiusa, ho visto praticamente tutto settembre e già la prima settimana perde molto per non dire quasi tutto. La seconda si dimezza e la terza settimana di solito rimangono i più "temerari" modalità villeggiatura campagna o simile. Si potrebbe discutere ore ma questa è la realtà ne più ne meno. L'unica volta che ho visto più gente a mare prima o dopo i periodi classici era durante la pandemia anche perché vivamo una situazione estremamente particolare e le scuole iniziavano dopo e non solo quello, subito dopo la pandemia è tornata l'abitudine della gente di fare altre date. Chi vuole intendere intenda.
Mastrovito Adolfo
dom 1 settembre 14:16 rispondi a Mastrovito AdolfoCome si può accettare una notizia del genere l'estate finisce il 21 settembre forse gli amministratori non lo sanno
giu
dom 1 settembre 12:39 rispondi a giuDirettore lo avevo annunciato in un post con la notizia dell' orario invernale che avevi pubblicato.