Dopo quasi un mese di preparazione, è giunto il momento di fare il punto della situazione in casa Manduria. Chi meglio del direttore d'orchestra designato dalla società presieduta da Giuseppe Vinci può farlo con cognizione di causa? Francesco Passiatore adempie a tale incombenza di buon grado.
"Son stati giorni d'intenso lavoro - sottolinea il tecnico biancoverde -. Come da pianificazione, in questa prima fase, ci si è concentrati sul profilo fisico e su quello atletico. Non tralasciando, chiaramente, quello tattico che, col passare dei giorni, implementiamo sempre più. I primi appuntamenti ufficiali sì approssimano e dobbiamo farci trovare pronti".
Un organico importante, ma in piena fase di rodaggio, quello messo a disposizione dell'allenatore Messapico dalla società e dal ds Mino Coccioli.
"Le amichevoli pre campionato hanno proprio la funzione di testare l'amalgama e la coesione del gruppo - è il Passiatore pensiero-, e sono aspetti che curiamo, con particolare attenzione, nel corso della settimana".
Una rosa molto vicina ad essere quella definitiva, ma non sono esclusi movimenti dell'ultima ora.
"Sono, sicuramente, soddisfatto del patrimonio umano messomi a disposizione - sostiene l'allenatore tarantino -. Un equilibrato mix di gioventù ed esperienza. Nel corso degli ultimi giorni abbiamo provveduto ad alcuni aggiustamenti, in particolare nel roster degli under che, spesso, risulta determinante nell'economia di una stagione. Siamo riusciti ad individuare un paio di juniores di sicuro valore. La società, ed il direttore Coccioli, sono stati pronti ad assicurarsene le prestazioni, eludendo una agguerrita concorrenza. Per il resto siamo vigili sul mercato e se dovesse presentarsi l'occasione propizia per alimentare il tasso qualitativo del gruppo non ce la lasceremo sfuggire".
Stagione agonistica alle porte ed obiettivi chiari.
"Il nostro è un progetto a medio termine - spiega Passiatore -. Vogliamo sicuramente far bene e dar lustro e gratificazione ad una piazza importante come lo sono i suoi splendidi tifosi. Proclami, di certo, mi esimo dal farne, non è nelle mie corde. Ciò che posso assicurare è il massimo impegno. Sin da subito. Affronteremo concentrati ogni gara a cominciare dall'imminente esordio con l'Ostuni in Coppa Italia, una manifestazione prestigiosa che può schiudere scenari e prospettive intriganti".
Maurizio Pasculli
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