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Ore 7, scatta il blitz della Finanza
Ore 7, scatta il blitz della Finanza | © n.c.MANDURIA - Un’imponente operazione della Guardia di Finanza ieri ha rastrellato attività commerciali, cantieri edili e istituti scolastici di Manduria, Avetrana Sava e San Marzano. Il blitz, nel quale sono stati impegnati trenta militari della tenenza di Manduria e del nucleo antiterrorismo pronto impiego con unità cinofile del comando provinciale di Taranto, ha portato alla luce numerosi reati di natura ambientale, fiscale e contributiva ed anche la preoccupante presenza di droga tra gli studenti di un istituto di scuola superiore di Manduria. In quest’ultimo caso ad essere denunciato è un gruppo di studenti che frequentano l’Istituto agrario Mondelli sulla via per Maruggio. I baschi verdi che con i cani antidroga hanno effettuato controlli a campione sui pullman provenienti dai comuni limitrofi, sono riusciti a smascherare dei giovanissimi studenti trovati in possesso di dosi di hashish pronte per essere smerciate una volta entrati in classe. I ragazzi, tutti minorenni, sono stati denunciati e segnalati al prefetto quali assuntori di sostanze stupefacente. Sempre a Manduria, i finanzieri al comando del tenente Carlo Balestra, si sono soffermati nel cantiere edile sul Vialone Aldo Moro dove è in costruzione un nuovo complesso residenziale. Qui le fiamme gialle hanno contato venti operai tra cui due totalmente in nero. L’impresa è stata quindi denunciata per impiego di lavoratori irregolari. Sul corso XX Settembre, invece, a fare le spese sono stati quattro esercizi commerciali del centro denunciati per omissione di scontrino fiscale. Sanzione amministrativa anche per i rispettivi titolari. Il reato più rilevante è stato scoperto ad Avetrana dove il proprietario di un’impresa di manufatti per l’edilizia è stato denunciato per gestione di discarica abusiva e smaltimento di rifiuti cancerogeni. In un terreno confinante con l’opificio, situato proprio nel centro abitato, i militari hanno trovato un’area di quasi tre ettari dove erano state stoccate 27 mila tonnellate di rifiuti speciali, nella fattispecie materiale edile di risulta e plastico, fanghi derivanti dalla lavorazione del marmo e vernici. L’intera area è stata sequestrata mentre l’imprenditore è stato denunciato penalmente per reati di natura ambientale. L’operazione conclusa ieri mattina, rientra negli interventi di prevenzione del crimine, ambientale, economico, contributivo e fiscale e contro la diffusione della droga, predisposti dal comando generale della Guardia di Finanza.
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2 commenti
mino
mar 20 aprile 2010 10:53 rispondi a minoe mai che vangano a chiuder oreste del prete di sava,ma nn la centrale ma bensi la succursale(cosi detto pollaio)la quale una struttura dova ogni giorno lo dobbiamo passare con la paura ke si spacchi qualche tubatura o che persino ci cade addosso la struttura
gregorio
ven 16 aprile 2010 12:05 rispondi a gregorioBen vengano queste operazioni forse si dovrebbero fare pi spesso.