Domenica, 28 Aprile 2024

Riflettori su ...?

Nell’attesa di un lento cambiamento

Nell’attesa di un lento cambiamento Nell’attesa di un lento cambiamento | © n.c.

Io che pensavo di rientrare nella mia terra e trovare la volontà, l'energia, il coraggio di migliorare questa Città. Un qualsiasi progetto, piccolo o grande per poter uscire, oltre che dall'infamante appellativo di mafia, anche da un torpore culturale e sociale che da oltre trent'anni soffoca questo piccolo Comune di Manduria. Già, io ci credevo, avendo assistito alla riconquista politica del territorio tra determinazioni e promesse.

Immaginavo una nuova amministrazione piena di voglia di riscattarsi, proponendo progetti utili e costruttivi per la Comunità. Ma, ahimè, tutto ciò non è ancora successo, anzi, il malcontento è cresciuto anche tra chi è seduto in prima fila. Eppure, tanto ci sarebbe da fare, dal ripristinare la vita economica di piccole e grandi piazze come Piazza Coperta, al decoro del bellissimo centro storico in degrado o il rifacimento della pavimentazione lavica del lungo Corso, in molti tratti disconnesso e pericoloso.

Tutto questo, mentre illustri personaggi d'oltre mare continuano indisturbati ad appropriarsi del nostro territorio, senza che ci sia nessun risvolto economico o di immagine per la nostra Città. Così, mentre sotto il primo caldo sole, un corteo di auto blu sfreccia lontano tra le zolle del Primitivo per raggiungere destinazioni esclusive ma inaccessibili, ed un gruppo di allegri invasori cantando sbarra la volontà ai villeggianti di fare un tranquillo bagno al mare, gli oriundi manduriani, restano in attesa di un pur lento cambiamento. Mi viene in mente la frase nel film Bianca di Nanni Moretti "Vabbe', continuiamo così, facciamoci del male".

Fernando Maria Maurizio Potenza 

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

2 commenti

  • giorgio sardelli
    mer 9 giugno 2021 12:57 rispondi a giorgio sardelli

    hai azzeccato tutto complimenti purtroppo non c'è volontà cultura attaccamento alla città tanta approssimazione il modo di pensare che io sono io e tu sei niente l'importante arrivare alla poltrona e poi aspettare il 27

  • Ciro
    mer 9 giugno 2021 12:29 rispondi a Ciro

    veramente il cambiamento è costante e continuo, incessante , da trentasei anni che sono qui il cambiamento in peggio non si è MAI arrestato e MAI lo farà

«Caro Gregorio, io non ero altrettanto onesto come il tuo De Caro?»
La redazione - mer 20 marzo

Caro Sindaco, caro Gregorio, prendo atto che non hai perso tempo nell’esprimere solidarietà e vicinanza al collega Antonio De Caro. A meno che non sia a conoscenza di elementi che al momento non sono noti neanche ai magistrati, ...

Conca: i fari su Bari e i mali di quella sinistra
La redazione - gio 21 marzo

Credo sia la prima volta che un sindaco reagisca così scompostamente davanti alla nomina di una commissione che dovrà decidere sull'eventuale scioglimento per infiltrazioni mafiose. Molti comuni sono stati sciolti per molto meno, Ostuni ...

Mi sono sentita coccolata al Giannuzzi
La redazione - dom 24 marzo

Gentile direttore, sono una paziente della Asl di Taranto residente a Lama che ha fatto un intervento al ginocchio all'ospedale di Manduria. ...