Necrologio per un amico - Aggiornamento | © n.c.Era il tecnico per antonomasia, Pierluigi Erario. Geometra comunale da molti anni, attualmente era responsabile del settore urbanistica. Coautore di numerosi progetti pubblici e ideatore di stradari ed altre opere di grafica (lo stradario tridimensionale di Manduria tra le sue ideazioni), è morto ieri pomeriggio nella clinica Città di Lecce dove era stato ricoverato poche ore prima per un terribile e improvviso male che non perdona. Lascia la moglie Matilde Laterza e due figli, Piergiorgio e Claudia. Era amico di molti e amico mio. Per questo diventa difficile per me scrivere oggi della sua scomparsa. Ma lo devo fare soprattutto per un motivo. Per il lavoro che faccio, ero con lui ieri mattina prima che morisse nei momenti in cui poteva ancora parlare. Ed è stato in uno di quei momenti, evidentemente sentendosi portare via, che mi ha detto queste parole. «Salutami tutti gli amici». Lo sto facendo adesso, amico mio, con un nodo alla gola e tanta tristezza. Nazareno Dinoi Non c'erano strade oggi per contenere l'enorme folla che ha partecipato ai funerali del geometra comunale, Pierluigi Erario. Ragazzi soprattutto, amici dei due figli Piergiorgio e Claudia di 19 e 17 anni, ma anche tantissimi colleghi del defunto e della moglie Matilde. In mattinata i dipendenti del comune di Manduria si sono riuniti nel salone consiliare, intorno alle tredici, per un breve momento di raccoglimento in onore dell'amico e collega Pierluigi. E' toccato al vicesindaco Greegorio Dinoi prendere la parola per ricordare il geometra scomparso. Per domani, invece, in apertura del Consiglio comunale previsto alle 8.30, il presidente del Consiglio, Gianni Vico, chiederà un minuto di raccoglimento sempre in ricordo di Erario. Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
