Le foto
A Milano un�music producer�partito da Manduria
A Milano un music producer partito da Manduria | © n.c.Gregorio Perrucci è uno dei giovani artisti emergenti manduriani che, a due anni dall’EP Baby Blues, lavora come music producer ed è ormai pronto al suo primo disco ufficiale dalle sonorità e featuring estremamente internazionali. Poco dopo aver compiuto diciotto anni, Gregorio ha lasciato Manduria per trasferirsi a Milano dove ha iniziato il suo personale percorso artistico. Trascorsi già sei anni, attualmente si occupa di social media, scrive per un magazine di moda e lifestyle generale e presto sarà impegnato con l’uscita del suo primo singolo che anticiperà l’intero album.
Il trasferimento a Milano ti ha aiutato a raggiungere i tuoi scopi. Nel corso di questi anni che progetti sei riuscito a portare a termine e che tipo di passioni hai coltivato? Negli ultimi anni si sono concretizzati due progetti molto importanti per la mia crescita artistica: la collaborazione con Newtopia (fondata da J-Ax e Fedez) attraverso featuring con artisti del loro roster all’interno del mio EP “Baby Blues” e la realizzazione di un interludio nel film “Le leggi del desiderio” di Silvio Muccino. Sono molto vicino anche al mondo della moda e allo studio dello stilyng e, a tal proposito,amo le sneakers e ne colleziono a quantità. Sono affascinato dalla cultura black e fin da bambino sento che sia qualcosa che mi appartiene e in cui rispecchiarmi; inoltre collaboro con artisti americani, ma seguo abbastanza anche la scena rap italiana. Cosa pensi della scena rap italiana attuale? C’è un album che ti ha colpito particolarmente o un artista con il quale ti piacerebbe collaborare? La scena rap è inglobata nel grosso calderone della musica italiana, perciò va bene così. Grazie soprattutto al web e allo sharing, i giovani trovano uno spazio, una situazione che dieci anni fa non esisteva. Tra questi, alcuni sono davvero interessanti, ma mi riesce difficile indicare un unico album, ma un artista con cui vorrei collaborare è sicuramente Noyz Narcos. Quali idee ed emozioni ti hanno guidato nella creazione del tuo album? Quando lavori al tuo primo album hai paura, sei felice, emozionato... molto probabilmente la mia fortuna più grande sono le idee, la mia testa dura e l'esser stimolato dalle persone che mi sono accanto tutti i giorni. Voglio un prodotto internazionale, che duri nel tempo e che faccia parlare la musica. Che ricordo hai di Manduria? Sei anni fa ho scelto di abbandonare un modo di vivere lontano dal mio. Ma resto fedele e grato alla mia terra, la amo e insieme a lei conservo bei ricordi e bei sorrisi.
Luciana Fanuli
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
In tempo reale le ultimissime da Adnkronos
Adnkronos - oggi, dom 4 maggio
Adnkronos - oggi, dom 4 maggio
Adnkronos - oggi, dom 4 maggio
Adnkronos - oggi, dom 4 maggio
Adnkronos - oggi, dom 4 maggio
Adnkronos - oggi, dom 4 maggio