Martedì, 15 Ottobre 2024

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L'analisi della categoria commercio ambulante

"Mercato settimanale in agonia, il sindaco prenda le redini in mano"

Nuzzo - Baldari Nuzzo - Baldari

L' inadeguata rimodulazione dell'area mercatale appare ormai evidente. Volutamente mi astengo dal rendere noti i commenti "qualificati" in merito al modus operandi e  alle procedure di ricollocazione dell'area mercatale e del mancato rispetto di qualsivoglia criterio di assegnazione. 

Le scelte dell'assessore al Commercio, Isidoro Baldari, stanno producendo risultati devastanti per gli operatori del settore, questi si trovano ad operare in un contesto demotivante oltre che controproducente.  

Le iniziative dell'assessore, negli ultimi due anni e mezzo, hanno peggiorato il mercato settimanale, riducendolo a mero fanalino di coda. È un pensiero ormai diffuso che l'area mercatale rimarrà a lungo nel limbo della disorganizzazione e del disordine. 

Un'evidente anomalia si ravvisa nella modalità di occupazione delle postazioni, in quanto fondata sul libero arbitrio degli operatori, i quali possono liberamente scegliere le stesse a seconda del criterio "chi prima arriva prima alloggia". 

Sarebbe interessante comprendere quale sia il fondamento di tale criterio oltre che quello della carenza di organizzazione. È disarmante pensare che la Polizia locale non possa stabilire le postazioni come avveniva - prima dello spostamento - in viale Aldo Moro, difatti queste erano state assegnate attraverso una degna planimetria in base alla quale ogni operatore era titolare di una postazione seppur temporanea.

La ricollocazione del mercato nella sua area naturale, senza una planimetria di riferimento, ha generato disagio e confusione. 

L'apertura del terzo bando, mettendo a disposizione 100 posti, provocherà una perdita di ulteriori 10 mesi, in quanto occorrerà vagliare le richieste e disporre una nuova graduatoria cui seguiranno le relative assegnazioni. 

Tutto ciò si sarebbe potuto evitare lasciando il mercato momentaneamente in viale Aldo Moro, dove (come detto) tutto era regolato da una planimetria ed ogni operatore era titolare di una postazione.

Si rammenta che l'organizzazione del mercato in viale Aldo Moro era il frutto di un lavoro certosino e scrupoloso.

In merito allo spostamento del mercato sono rimaste inascoltate le Associazioni di categoria tra cui quella che rappresento ed invano si è cercato di far presente che la planimetria doveva essere il primo passo da compiere ed invece nulla è stato fatto. Appare altresì preoccupante che venga negata la presenza dei posti auto per l'utenza tanto agognati dalle associazioni di categoria. Ma quello che lascia ancora più disorientati è che tale decisione provenga dalla Dirigente e non dalla classe politica. La Dirigente decide in totale contrasto con quanto asserito in passato dal Primo Cittadino. In più occasioni, il Sindaco dottor Gregorio Pecoraro aveva affermato che il mercato avrebbe avuto anche il  parcheggio interno. 

Quindi viene da chiedersi se non vi sia un'invasione di campo della Dirigente rispetto a scelte che competono alla classe politica. Il mercato di Manduria è l'ultimo della provincia di Taranto in termini di operatori e di visitatori, è indubbio che le aree mercatali siano un punto di ritrovo e di confronto per i cittadini che risiedono nel territorio. 

Il mercato di Sava registra un'altissima presenza di cittadini manduriani e per una ragione molto semplice:  l'area mercatale è funzionale ed è munita di un parcheggio per tutto il suo perimetro. 

Dopo due anni e mezzo di confronti e di proposte ci rendiamo conto che è stato tutto inutile ed il risultato è un'area mercatale agonizzante.

Questa è la realtà dei fatti, ogniqualvolta si muovono delle critiche costruttive all'Assessore, questo si preoccupa di attaccare sul "personale" il responsabile di  un'associazione provinciale, pubblicando post - non degni di nota - sul suo profilo Facebook (e non solo).

Credo che il dibattito necessiti di altri contenuti e se il sindaco vorrà assumere il coordinamento per la risoluzione del problema (di un mercato che constava di 446 operatori ed era uno dei più importanti della provincia e non solo) troverà, da parte dell'Associazione che rappresento, tutta la disponibilità necessaria.

Giuseppe Nuzzo, segretario provinciale Anva-Confesercenti

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8 commenti

  • Gregorio
    ven 9 giugno 2023 11:47 rispondi a Gregorio

    Concesso a soli abbusivi e a nero ,x tutta la settimana(tranne il martedi).Vicinanze stazione ferroviaria TUTTO GRATIS ,Senza misure Igene-sanitarie,senza scontrini,senza licenze. Opinione

  • Vincenzo
    sab 3 giugno 2023 01:14 rispondi a Vincenzo

    In altra occasione ho manifestato il mio pensiero, sulla contrarietà affinché il mercato si svolgesse in paese, per via delle ripercussioni sul traffico e sul disagio causato ai residenti, perché impossibilitati a entrare e/o uscire da casa. La soluzione, anche per venire incontro alla categoria e a quanti per raggiungere l'area mercatale, dovrebbe essere duplice. Una sensibile riduzione dei costi del parcheggio destinato all'attività e la possibilità di introdurre nell'area appositamente individuata, le autovetture di quanti visitano il mercato. Qualora tale situazione non dovesse incontrare il favore della categoria e dei consumatori, si potrebbe pensare a mercati rionali da svolgersi in più giorni della settimana in alcuni quartieri della cittadina. La preventiva selezione/filtro delle categorie merceologiche da porre in vendita, potrebbe evitare le rimostranze espresse.

  • Realtà
    ven 2 giugno 2023 03:02 rispondi a Realtà

    Ma l assessore al ramo é l Assessore MEO ?

  • Cittadino illustre
    gio 1 giugno 2023 07:25 rispondi a Cittadino illustre

    Forse è la volta buona che un inutile mercato di cineserie venga finalmente abolito. Non è mai troppo tardi.

    • Gregorio
      ven 2 giugno 2023 09:16 rispondi a Gregorio

      Solo il Cittadino illustre esprime un parere controcorrente!! Mettiti nei panni di un ambulante! …..sicuramente il commento era diverso !!

  • Angelo Dinoi
    gio 1 giugno 2023 08:08 rispondi a Angelo Dinoi

    Ma ci vuole tanto a non fare più il mercato settimanale finchè non ci sono cambiamenti? Si parla sempre ma posizioni da parte dei commercianti non ne vedo. Ignorate il mercato di Manduria e concentratevi sui paesi limitrofi lasciando hai cittadini le sorti del mercato settimanale. Questo perchè L'Amministrazione, il Sindaco e L'Assessore al Ramo non sono interessati al bene del paese o al suo sviluppo. A loro interessano le Discariche, Le attività commerciali dei loro amici e il depuratore. Tutto il resto non conta. Pertanto caro Giuseppe organizzatevi a desertare i mercati di Manduria e San Pietro per i prossimi mesi.

    • Gregorio
      gio 1 giugno 2023 01:47 rispondi a Gregorio

      Bravo Angelo, giusta osservazione, come dice il proverbio: PAGARE CON LA STESSA MONETA 🪙, cioè contrastare il problema , altrimenti, ( altro proverbio ) CAMPA CAVALLO CHE L’ERBA CRESCE !!!

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