
Un medico in servizio al pronto soccorso dell’ospedale “Dario Camberlingo” è stato vittima di una brutale aggressione nella serata di ieri, poco dopo le 21, mentre stava raggiungendo la propria auto a fine turno. L’uomo, 43 anni, originario di Cellino San Marco, è stato colpito alla testa e al collo con quella che sembra essere una spranga di ferro. Ha riportato lesioni ed escoriazioni giudicate guaribili in trenta giorni.
Secondo quanto ricostruito, l’aggressione è avvenuta nel parcheggio esterno della struttura sanitaria, nel momento in cui il medico stava sistemando uno zaino all’interno della sua vettura. Il colpo è arrivato all’improvviso, senza possibilità di reazione. Dopo l’impatto, il professionista ha perso conoscenza ed è rimasto a terra per circa mezz’ora, fino a quando una donna, arrivata per recuperare la propria auto, lo ha notato riverso sull’asfalto. È scattato così l’allarme e il medico è stato soccorso e trasferito immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale dove lavora.
Dopo una notte di osservazione, i medici hanno confermato che le sue condizioni non destano preoccupazione, anche se dovrà affrontare un periodo di recupero di almeno un mese. La vittima, con una lunga esperienza nel settore dell’emergenza-urgenza, era già stata aggredita in passato durante il servizio all’ospedale “Perrino” di Brindisi.
I carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno avviato un’indagine per individuare il responsabile. Gli inquirenti stanno analizzando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza dell’area e raccogliendo testimonianze per far luce sull’accaduto. Il medico ha riferito di non avere sospetti specifici, sottolineando che durante il suo turno non si erano verificati episodi anomali o tensioni particolari.
Questo nuovo episodio riporta l’attenzione sul tema, purtroppo ricorrente, delle aggressioni al personale sanitario, sempre più esposto a rischi anche fuori dall’ambiente ospedaliero.
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1 commento
Marco
mer 4 giugno 08:59 rispondi a MarcoForse l aggressore potrebbe essere o il marito o il padre di qualche paziente rimasto/a scontento/a. Che di GENTAGLIA aggressiva e ignorante a francaidda ce n'è tanta...