Ritorno a casa dopo quarant'anni e la prima cosa che faccio é indossare una mascherina che poneva tante domande ma nessuna risposta. No, non era per il Coronavirus, che ancora non esisteva ma per una puzza nauseabonda che aleggiava nell'aria della città di Manduria.
La mia mascherina poteva sembrare una forma di protesta silenziosa, contro l'indifferenza delle Istituzioni presenti o un monito alle migliaia di cittadini che non so per quali ragioni accettavano tutto questo. Invece quella mascherina era una necessità. Intanto, il tempo passava, e in questi tre anni, non ho visto ne’ sentito nulla che si opponeva a questa violenza fisica e psicologica. Perché di questo si tratta. Tranne qualche iniziativa di qualche cittadino che come me, combatteva a modo suo una battaglia alla Don Chisciotte, nulla è cambiato.
Una violenza, quella generata da esalazioni sconosciute quanto probabilmente pericolose, che dovrebbe scuotere tutte le coscienze, tutti i colori politici di maggioranza e minoranza, tutte le forze di pubblica sicurezza e ordine pubblico e che invece, ad oggi, sembra non interessare.
Ed allora, rivolgendomi ai nostri amministratori, ditemi, cosa c'è di più importante della salute pubblica in questa piccola Città? Nulla, proprio nulla. Non ci si può lavare le mani come Pilato, chiedendo via Pec ad Organi come l'Arpa o l'ASL di far luce su questo "seccante" problema. Attendendo una risposta che presumo possa essere data da chiunque segua a "naso" quell'orribile lezzo obbligandolo, per Legge, a smettere.
Questa Città, secondo dati statistici, continua ad avere un tasso altissimo di ammalati alla Tiroide ma anche questo sembra non interessare nessuno. Forse, una piccola ma necessaria riflessione da parte di chi ci governa è d'obbligo, proprio perché di mezzo ci siamo tutti noi indistintamente. E noi insieme a voi, abbiamo bisogno di riavere l'aria pulita, di ritornare a vivere bene e in salute, a riavere un Ospedale, un centro per anziani, impianti sportivi per i giovani, strutture per i disabili. Abbiamo bisogno di una città bella, opulenta, sana e organizzata e non essere una terra di conquista, sottomessa o addirittura una nuova Terra dei Fuochi.
Fernando Maria Maurizio Potenza
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
5 commenti
Giuseppina Mastrovito
sab 6 agosto 2022 03:58 rispondi a Giuseppina MastrovitoManduria, 43 anni dopo: .Quanta tristezza ...quanta amarezza .
Contigioia
ven 5 agosto 2022 07:30 rispondi a ContigioiaHa perfettamente ragione e le sue sono proposte fattibili e di buon senso.
Francesco
ven 5 agosto 2022 06:45 rispondi a FrancescoManduria è un paese destinato all'estinzione ma veramente voi credete che respirare questa puzza fa bene ? L'uomo è fatto per respirare ossigeno non odori superlativi... spero che un giorno possa esserci qualcuno in grado di mettere nero su bianco lo scempio...
Lorenzo
ven 5 agosto 2022 08:09 rispondi a LorenzoPurtroppo invece, grazie ad una non cultura del bello e del sano, Manduria e le sue bellezze storiche e naturali, stanno seguendo il decadimento culturale, politico e civile accumulato e duro a morire. Opinioni
Domenico
ven 5 agosto 2022 07:27 rispondi a DomenicoEgregio signor Potenza, molti amministratori si sono presentati con un programma politico comprendente tutte le sue parole condivisibili, ottenendo successo. Successivamente hanno contato sulla resilienza dei mandurani che, pur con qualche iniziativa forte, hanno imparato a convivere con i problemi. Domenico Ferdinando cosimo Della Valle