
La mala si scatena a Manduria. Ieri sera, poco prima dell’orario di chiusura, due banditi travestiti da carabinieri e con il volto scoperto hanno rapinato la gioielleria Lo Scrigno, in via Erario a Manduria, svuotando tutto il contenuto della cassaforte. La spregiudicatezza dei malviventi questa volta ha raggiunto livelli mai conosciuti prima da queste parti. Per farsi aprire la porta di sicurezza dell’oreficeria, infatti, i ladri si sono presentati all’ingresso vestiti da carabinieri. Nel negozio in quel momento c’era la titolare con la figlia che rassicurata dalla presenza dei militari ha azionato il bottone che apre la porta interna permettendo ai finti carabinieri di entrare nel negozio. Per impedire la chiusura automatica e garantirsi la fuga, uno dei due criminali ha posto un ombrello che si è incastrato tra i battenti. Con le pistole puntate alla testa delle due donne, i ladri si sono fatti aprire la cassaforte facendo razzia di tutto l’oro e i gioielli contenuti nel forziere. Non si sa il valore della merce rubata che si dovrebbe aggirare comunque in diverse decine se non centinaia di migliaia di euro. In preda al terrore le due proprietarie hanno supplicato i banditi di non portare via tutto. Secondo indiscrezioni i rapinatori avrebbero risposto parlando in netto dialetto del posto. Arraffato il bottino i due si sono dileguati a piedi tra i numerosi vicoli dove probabilmente c’era qualche complice ad attenderli con un’auto. Nella fuga hanno abbandonato per terra, vicino alla gioielleria, l’ombrello utilizzato per impedire la chiusura della porta antisfondamento. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Manduria guidati dal capitano Luigi Mazzotta che ha raccolto ogni particolare del racconto delle due donne. Gli investigatori hanno prelevato anche l’ombrello che sarà sottoposto alla ricerca di eventuali impronte.
Quello di ieri sera è l’ultimo episodio criminale consumato in città. Ancora una volta a tenere banco è la banda che potrebbe essere sempre la stessa, specializza nei colpi ai negozi e supermercati. Oltre alla gioielleria, in una settimana sono stati ben quattro quelli messi a segno rispettivamente alla Sidis e all’Europsin presi di mira per due volte a testa. Ogni notte un colpo per un bottino ancora non quantificato. L’ultimo, avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, è stato quello al ipermercato sulla via per Sava dove i ladri sono riusciti ad entrare nello stabilimento facendo un buco alla parete dove c’era la cassaforte. Non si conosce la somma di banconote conservate e portate via. Tre giorni prima i banditi avevano fatto un’altra intrusione portandosi via il contante tenuto nelle casse. Sabato notte è toccato invece alla Sidis. Il supermercato situato in pieno centro cittadino è stato violato due volte in sei giorni. La prima volta i ladri si sono introdotti attraverso un finestrino del bagno di servizio. Sabato notte invece, non potendo più utilizzare quella stessa strada perché era stata sbarrata con una griglia d’acciaio, la banda ha scardinato una porta sul retro che si affaccia su via Galliano. La banda dei negozi quindi continua indisturbata a segnare un colpo dietro l’altro come se non esistessero ostacoli. Negli ultimi venti giorni, tra esercizi noti e meno noti, i furti messi a segno si sono susseguiti con una frequenza quasi giornaliera e in alcuni casi anche due per notte. Parlare di allarme, quindi, non è per niente esagerato.
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3 commenti
giamp
mar 12 gennaio 2010 06:41 rispondi a giampdobbiamo collaborare di pi! Non c altra soluzione!!!!! Se vogliamo che Manduria non torni quella di 20, 30 anni fa, ciascuno di noi deve collaborare di pi, fornendo tutto ci che pu essere utile, anche anonimamente, agli inquirenti. Il ruolo della polizia e dei carabinieri certamente importante (e va tutto il nostro apprezzamento per i grandi risultati avuti in questi anni). Ma pi decisivo il contributo della gente. Se ci facciamo prendere dalla paura di ritorsioni per noi finita! Viceversa, se la gran parte della gente continua invece a collaborare proficuamente, come d'altronde si fatto in questi anni, i delinquenti non saranno fessi!!!! dovranno prendere atto che in questa zona il rischio di essere scoperti alto!!! Coraggio! dipende da noi!!!!
PAOLO
mar 12 gennaio 2010 04:31 rispondi a PAOLOVEDO CHE MANDURIA NEGLI ANNI NON E' CAMBIATA PER NIENTE!!E POI NON CI SI LAMENTI SE I GIOVANI SCAPPANO VIA DALLA NOSTRA CITA'
Rita
mar 12 gennaio 2010 02:58 rispondi a RitaMi spiace per quello che capitato alla proprietaria della gioielleria ed alla figlia ...immagino la paura ed il forte spavento, spero tanto che le forze dell'ordine fermino e prendano questi loschi individui.