
E’ stato tra i più convinti e appassionati oppositori del depuratore in zona Urmo Specchiarica. Antonio Carbone, oltre a perdere la battaglia ambientalista, ha dovuto arrendersi anche contro la malattia che lo ha portato via all’affetto dei suoi familiari e dei tanti attivisti dei comuni di Avetrana, Erchie e Manduria che a lui avevano affidato la presidenza del Comitato «Noi per la difesa del territorio di Erchie e paesi limitrofi».
Per il suo comune di residenza si era anche battuto contro la realizzazione del mega impianto di compostaggio in territorio di Erchie, anche quello realizzato. Carbone è morto ieri all’età di 61 anni. Era anche socio dell’Aeop, Associazione europea operatori di polizia di Avetrana.
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3 commenti
Fernando Maria Maurizio Potenza
gio 17 marzo 2022 02:20 rispondi a Fernando Maria Maurizio PotenzaGrazie Antonio, grazie per il tuo ideale di uomo che ha sempre amato il proprio territorio, senza se e senza ma. Il tuo amore per l'ambiente ha raccolto centinaia di cittadini, che hanno combattuto con te, contro l'indifferenza del potere politico. Un potere politico che aveva promesso un futuro migliore ma che si è piegato ai profitti facili di qualche affarista. Ti ricorderò così, ad urlare la tua rabbia dietro uno striscione, una bandiera. La rabbia di un uomo che ha sempre creduto in un mondo più bello, un mondo più buono.
Antonio Daggiano
gio 17 marzo 2022 12:21 rispondi a Antonio DaggianoPurtroppo se ne vanno sempre i migliori, i più combattivi contro gli inquinamenti, e produttori di malattie, alle popolazioni.
Lorenzo
gio 17 marzo 2022 07:10 rispondi a LorenzoCiao Antonio eri e rimarrai un grande uomo.