
Ieri sera domenica 29 agosto, alla presenza dell’amministrazione, dell’arciprete don Franco Dinoi e della ditta “LME sas di Memmola Enzo” si sono accese le luminarie installate in piazza Garibaldi: resteranno per 30 giorni, con lo scopo di valorizzare il territorio e promuovere il turismo.
Si tratta infatti di una iniziativa della Regione Puglia, che ha interessato diversi comuni, a seguito dell’avviso pubblico regionale “per la raccolta di progetti di realizzazione e istallazione di luminarie: attività di valorizzazione, sviluppo del turismo sostenibile, produzione e ricerca da realizzarsi in Puglia a sostegno di una definizione del Piano di promozione dell’offerta turistica”. L’avviso è rivolto a “operatori economici che svolgano come attività principale quella di realizzazione e istallazioni di luminarie”, i quali devono aver presentato proposte progettuali (che prevedono accordo di partenariato con uno o più comuni) entro il 10 agosto scorso.
Questa azione della Regione Puglia fa parte di una più generale strategia di promozione turistica, così descritta nella premessa del bando “La Regione Puglia, al fine di valorizzare e promuovere il territorio ed il suo patrimonio materiale e immateriale in maniera sinergica ed integrata, si è dotata di due piani strategici: il “Piano Strategico del Turismo – Puglia365” ed il “Piano Strategico della Cultura – PIIIL culturainpuglia”.
In questa pianificazione, i due programmi analizzano ciascuno specifiche tematiche, ma finiscono per incrociarsi e sovrapporsi proprio nell’ambito della valorizzazione dell’identità dei luoghi e della cultura, quale strumento di sviluppo del prodotto turistico e della destinazione “Puglia”. Coerentemente con quanto perseguito dai sopracitati programmi, il progetto “Promozione integrata del territorio attraverso la valorizzazione di tratti identitari / luminarie” - realizzato a valere sulle risorse liberate del POC Puglia FESR FSE 2014-2020 “Attività di Promozione finalizzata all’allargamento dell’offerta turistica” - nasce nell'ottica di incrementare lo sviluppo del turismo sostenibile e la destagionalizzazione del flusso turistico, attraverso azioni di valorizzazione integrata di risorse di competenza territoriale”.
(A cura dell’Ufficio dello staff del sindaco)
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11 commenti
Adalonoce
mar 31 agosto 2021 12:17 rispondi a AdalonoceSono d'accordo illuminate questi paesi che si stanno spegnendo date vita autentica per le generaioni che non vadano via.
Romolo viola
mar 31 agosto 2021 05:02 rispondi a Romolo violaRimangono grazie alle luminarie? .a x favore.. .....
Fiorella Doria
lun 30 agosto 2021 03:24 rispondi a Fiorella DoriaBellissima iniziativa complimenti
Lorenzo
lun 30 agosto 2021 02:00 rispondi a LorenzoForse era il caso di concentrare parte dei fondi ad inizio stagione ( inizio tardivo) della Marina con il suo Padrono San Pietro che, nella scala gerarchica è la terza carica del credo cristiano. Molte volte non ci si pensa, che a fine giugno, con una piazza Padronanze molto più grande di piazza Garibaldi e con la valorizzazione della chiesetta di San Pietro ( necessita di restauro evidente), si potrebbe indire un festival musicale di 2/3 giorni, gestito da competenti ( Arno') e fare un buon trampolino di lancio alla stagione estiva, coinvolgendo parrocchia e residenti alla Marina. Anche per non illudere i residenti con 3 fioriere e 4 casette dei Puffi. Perché comunque volente o nolente, la Marina o meglio San Pietro in Bevagna, soldi al governo della città ne porta eccome. Opinioni
Salvatore Palazzo
mar 31 agosto 2021 08:03 rispondi a Salvatore PalazzoS.Pietro rimarrà x sempre un cesso grazie alle nuove e vecchie amministrazioni! Dovrebbero prendere esempio di Maruggio come si amministra
Salvatore Palazzo
mar 31 agosto 2021 08:01 rispondi a Salvatore PalazzoS.Pietro in Bevagna!...grazie a tutte le amministrazioni politiche di destra e di sinistr
Egidio Pertoso
lun 30 agosto 2021 12:45 rispondi a Egidio PertosoIl poeta Ungaretti direbbe " m' illumino d' immenso". Ma ci saranno, anche, i nocellari ( come si dice in "sporcheggese"), i paninari, la copeta, le salsicce fumogene, i pallonari coi loro palloncini e lo struscio? Provvedendo a tutto cio', ci sara' interesse e stupore, da bocca spalancata, nei turisti che, quando ci lasceranno, avranno sempre vive le indelebili immagini delle nostre tradizioni uniche e senza pari in altri luoghi.
Fernando Maria Maurizio Potenza
lun 30 agosto 2021 12:14 rispondi a Fernando Maria Maurizio PotenzaLi luminarie cu facimu arriari li turisti... puei culla puzza nilli facimu scappari.
Giuseppe crispo
mar 31 agosto 2021 03:58 rispondi a Giuseppe crispoA ragione facessero un po di pulizie e di buche sembra Kabul
Gregory Pealmyongle
lun 30 agosto 2021 09:37 rispondi a Gregory PealmyongleNon posso che condividere.. 30 gg di luminarie e la regione trova fondi che non riesce a stanziare pr rifare l'unico ponticciolo in legno pericolante che permette l'accesso alla spiaggia della salina.. P.s. ma gli addetti preposti, si sono accorti che il canale di alimentazone è di nuovo occluso (da circa un mese) e che l asalina sta per andare in secca?
Lorenzo
mar 31 agosto 2021 02:34 rispondi a LorenzoNo mi spiace il Direttore pro tepore ( da una vita!) è impegnato a far funzionare il nuovo drone ???? acchiappa motociclisti che entrano in Salina ???? Inoltre sta ancora valutando come e dove fare gli espropri per ingrandire le Riserve naturali. Tranne al Chidro, dove tra poco espropriano la Riserva ?????? È un grande, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. La Volpe a guardia del pollaio. ???? Ovviamente mie opinioni