
«Cari amici disabili di quota12 uscita Specchiarica, litorale mandruiano. Questa è la vostra passerella. (Leonardo Melle)
La dignità di una persona non si misura in metri, ma in gesti. Le parole di Leonardo Melle, noto campione paralimpico e mio concittadino, non sono solo una lamentela, ma un grido di dolore per la dignità negata.
Quando un'amministrazione risponde a una richiesta di pochi metri con un secco "spostatevi di 500 metri", non sta solo negando una piccola concessione logistica. Sta negando il diritto di sentirsi parte di una comunità, di avere la propria voce ascoltata, di non essere trattato come un problema da spostare più lontano.
La politica è anche e soprattutto servizio. E un'amministrazione che non riesce a vedere il valore di tre metri di passerella per una persona con disabilità ha perso di vista il suo scopo più profondo: migliorare la vita di ogni singolo cittadino!
Non si tratta di fare favori, ma di riconoscere diritti. E la vera "passerella" che serve alla nostra comunità non è solo di cemento o legno, ma di empatia, ascolto e rispetto.
In bocca al lupo, a noi tutti!Agostino Capogrosso
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