Da anni si batte per tenere vivo il ricordo della tragica morte di un suo giovane collega vittima degli anni di piombo, Antonio Annarumma, di 22 anni. Ora il manduriano Pietro Buccolieri, ex ispettore superiore della Polizia di Stato in congedo, realizzerà il suo sogno: un piccolo monumento commemorativo in onore del suo collega ed eroe, il poliziotto Annarumma, medaglia d'oro al merito civile, prima vittima del dovere caduto in servizio durante uno scontro con dei terroristi.
Nel lontano 1969 il giovane che faceva parte della stessa squadra del manduriano Buccolieri, fu colpito a morte da un brutale attacco di giovani manifestanti armati di pesanti tubi di ferro durante il servizio di ordine pubblico nella città di Milano.
Buccolieri ha già ottenuto dall’amministrazione comunale di Manduria la promessa dell'intitolazione di una via dedicata al collega ed anche l’autorizzazione ad erigere una stele in muratura intitolata «Vita spezzata» che riporterà l’immagine dello sfortunato agente, medaglia d’oro al merito civile. La colonna sarà ospitata sullo spartitraffico di via per Maruggio. (Nella foto il luogo individuato con l’ex ispettore Buccoliero).
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1 commento
Giusy
sab 13 gennaio 15:11 rispondi a GiusyOnore al merito! Ma non sono d’accordo purtroppo, di persone cadute da eroi a manduria negli anni ce ne sono stati. Un esempio? Il carabiniere Antonio Dimitri morto in borghese per salvare la vita di persone davanti ad una rapina. E poi che faremo un cimitero anche dentro manduria? Manduria è già un cimitero è già un paese che si sta svuotando, i giovani scappano e non vogliono tornare e noi cosa facciamo per farlo rivivere? ci ricordiamo dei morti e facciamo anche le statue non solo le strade. Non si poteva trovare amministrazione comunale migliore per accontentare queste cose e seppellire la nostra città. Complimenti Pecoraro a te alla tua amministrazione e a noi imbecilli che per un pugno di mosche ti abbiamo fatto vincere. Stai dando prova di essere il peggior sindaco degli ultimi secoli non anni!