Egregio sindaco, ad un mese esatto dal Santo Natale, Lei e coloro che la circondano,
state togliendo la vita a 255 innocenti e l'unico viale alberato di Manduria, nonché l'ossigeno ai cittadini.
Perfino i bambini noteranno l'incoerenza fra
i festeggiamenti per la festa degli alberi e l'azione crudele verso le robinie del viale.
Lei ha un'età nella quale dovrebbe prevalere
saggezza e cultura da trasmettere alle nuove generazioni e, mi dispiace, ma questa non è cultura. Gli alberi si curano,anche se sono anziani, esattamente come, mi auguro, fa lei con i suoi cari, o per se stesso.
So che la mia lettera non le farà né caldo né freddo, ma, se esiste ancora un po' di Democrazia, mi sento, da cittadina, di rappresentare, almeno in parte, il pensiero dei manduriani che l'hanno eletta e di quelli che non l'hanno fatto. A Natale il viale sarà spettrale grazie a Lei.
L.B., una cittadina delusa.
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1 commento
Antonio
lun 25 novembre 13:08 rispondi a AntonioUna palese sconfitta umana. Se quelle piante avessero la possibilità di difendersi, senz'altro la loro reazione sarebbe stata gradita ai più e appoggiata. Se quei legni, che stanno diventando morti potessero abbattersi su chi ha dichiarato questo scempio. Non si capisce come mai, chi amministra non tiene in nessun modo conto di quanto è chiesto dai cittadini. Non si capisce come mai associazioni che "AMANO E RISPETTANO LA NATURA" , non hanno aperto bocca. Forse loro vicine di fede avrebbero potuto intercedere con l'onnipotente sindaco?