Le spettacolari vasche dei re, 23 sarcofagi di marmo grezzo inabissate più di 1600 anni fa a pochi metri di profondità sui fondali di San Pietro in Bevagna, faranno parte dell’evento finale di UnderwaterMuse progetto di promozione e valorizzazione del patrimonio archeologico subacqueo sulle due sponde dell'Adriatico in programma da venerdì 3 a domenica 5 giugno tra Lecce, Porto Cesareo e le marine di Manduria.
Nei tre giorni (venerdì, sabato pomeriggio e domenica mattina), il Museo Castromediano di Lecce ospiterà il racconto dei risultati finali di questo innovativo progetto, il convegno “Stati generali della gestione dal basso del patrimonio subacqueo” - con la partecipazione di docenti universitari, addetti ai lavori, rappresentanti istituzionali da tutto il bacino del Mediterraneo - una mostra fotografica e l’esplorazione immersiva con visori 3D di relitti e reperti. L’iniziativa culturale sarà affiancata da un press tour a cui parteciperanno giornaliste, giornalisti e blogger di settore che saranno accompagnati a visitare alcuni dei luoghi più significativi del patrimonio archeologico subacqueo salentino: dal molo adrianeo di San Cataldo di Lecce alla Riserva Naturale e Oasi WWF Le Cesine, dall’area marina protetta di Porto Cesareo - Torre Chianca fino ai sarcofagi di San Pietro in Bevagna.
Nelle quattro aree campione di Torre Santa Sabina in Puglia, Caorle in Veneto, Grado in Friuli Venezia Giulia e Resnik/Siculi nella contea di Spalato in Croazia, il progetto UnderwaterMuse ha applicato, in questi tre anni, un protocollo metodologico e tecnologico basato su ricerca, conoscenza, sviluppo e comunicazione. Infatti, il suo obiettivo è quello di trasformare un sito complesso e multistratificato in un parco archeologico (o ecomuseo) sottomarino attraverso metodologie e tecniche innovative e/o sperimentali al fine di cercare di ridurre la perdita di importanti patrimoni culturali e di garantire la nascita di spin-off legati alla promozione turistico-culturale.
L’iniziativa finanziata nell’ambito del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia 2014/2020, è organizzata da Regione Puglia ed ERPAC con Teatro Pubblico Pugliese - Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, Poli BiblioMuseali di Puglia, Museo Castromediano, ESAC - Euromediterranean Seascapes Archaeology Center, Università del Salento, Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Università di Foggia in collaborazione con Area Marina Protetta e Comune di Porto La partecipazione è gratuita tramiteregistrazione al form bit.ly/UnderwaterMuse_Form
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1 commento
Lorenzo
ven 13 maggio 2022 06:37 rispondi a LorenzoOttimo finalmente qualcosa di culturalmente importante. Ovviamente da Lecce. 😡😡😡