Sempre sulla vicenda “furbetti del vaccino”. Al di là dell’aspetto giuridico che sarà giudicato nelle sedi opportune, c’è soprattutto l’aspetto morale, a quanto pare mancato totalmente, da parte di chi dovrebbe essere l’esempio della legalità.
Un giorno mi trovavo di passaggio nei pressi del centro vaccinale del liceo classico. Ad un certo punto mi sono fermato per assistere all’immensa fila di gente che attendeva il proprio turno per la somministrazione del vaccino, notando in particolar modo l’età piuttosto avanzata e soprattutto i problemi di salute. Quindi mi sono chiesto: come si fa ad avere il coraggio di sorpassare questa gente incolonnata da ore, con segni patologici evidenti? Come si può abusare della buona fede del personale sanitario, già martoriato, in una circostanza in cui tutto è ormai arrivato al limite? Come si può pretendere legalità, quando coloro che dovrebbero trasmetterla, non sono in grado di farlo?
Per una volta nella vostra vita, mettetevi entrambe le mani sulle vostre coscienze e chiedete scusa a chi ha voluto darvi fiducia, forse inconsapevoli delle conseguenze future.
Per una volta rispettate la vostra dignità.
Michele De Santis
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2 commenti
Enzo
sab 1 maggio 2021 07:37 rispondi a EnzoInfatti! Come dice il Sig Willy G. ..... Certo che avere il primo cittadino “equipaggiato “ di STRAFOTTENZA, stiamo messi male !!!! Poi metti il portaborse, poi il portavoce, poi il portabandiera, poi........
Willy G
ven 30 aprile 2021 07:11 rispondi a Willy GSignor Michele De Santis ...chi fa quei gesti, stia tranquillo che non ha nè coscienza nè dignità, ma solo furbizia e strafottenza!